FIRENZE – Al Teatro della Pergola da martedì 5 a domenica 10 novembre Sonia Bergamasco interpreta La locandiera di Carlo Goldoni con la regia di Antonio Latella; in scena anche Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Annibale Pavone, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo.
Corteggiata inutilmente da aristocratici sfaccendati e offesa dall’ostinata misoginia del Cavaliere di Ripafratta, la locandiera Mirandolina sa tenere a bada i nobili pretendenti e, allo stesso tempo, punire il Cavaliere, facendolo innamorare, salvo decidere, poi, di sposare Fabrizio, il suo servitore. Nella lettura di Latella, Mirandolina è in una sorta di eroina che sconfigge l’universo maschile e compie, con la sua scelta matrimoniale, una scelta politica: mettendo a capo di tutto la servitù, decide di nobilitare i commercianti e gli artisti, trasformando la locanda nel luogo in cui viene riscritta la storia teatrale del nostro Paese.
Spiega il regista: «Penso a Café Müller di Pina Bausch. Penso a una donna nata e cresciuta nella Locanda. Un luogo-mondo che accoglie infiniti mondi. Nel testo goldoniano il tema dell’eredità è il punto cardine di tutto. Mirandolina seduta sul letto di morte del padre riceve in eredità la Locanda, ma anche l’ordine di sposarsi con Fabrizio, il primo servitore della Locanda. In questo credo che ci sia una inconsapevole identificazione del padre con il servo, come erede virtuale in quanto maschio. Più che un uomo per la figlia, il padre sceglie un uomo per la Locanda, un uomo pronto a tutto pur di proteggere la Locanda. Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità: innanzitutto siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna, ma Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia. Di fatto Mirandolina riesce in un solo colpo a sbarazzarsi di un cavaliere, di un conte e di un marchese. Scegliendo alla fine il suo servitore come marito fa una scelta politica, mette a capo di tutto la servitù, nobilita i commercianti e gli artisti, facendo diventare la Locanda il luogo da dove tutta la storia teatrale del nostro paese si riscriverà, la storia che in qualche modo ci riguarda tutti.»
Teatro della Pergola, Via della Pergola 18/32, Firenze Tel 055.0763333
Da martedì 5 a domenica 10 novembre (martedì, mercoledì, venerdì, sabato, ore 21; giovedì, ore 19; domenica, ore 16)
La locandiera di Carlo Goldoni
Il Cavaliere di Ripafratta, Ludovico Fededegni – Il Marchese di Forlipopoli, Giovanni Franzoni – Il Conte di Albafiorita, Francesco Manetti – Mirandolina,locandiera, Sonia Bergamasco – Ortensia, comica, Marta Cortellazzo Wiel – Dejanira, comica, Marta Pizzigallo – Fabrizio, cameriere di locanda, Annibale Pavone – Servitore, Gabriele Pestilli; scene Annelisa Zaccheria, costumi Graziella Pepe, musiche e suono Franco Visioli, luci Simone De Angelis, assistente alla regia Marco Corsucci, assistente alla regia volontario Giammarco Pignatiello, produzione Teatro Stabile dell’Umbria.
Durata: 2h e 30’, intervallo compreso
Platea € 37 – Palco € 29 – Galleria € 21 Ridotto over 65, convenzioni Platea € 34 – Palco € 26 – Galleria € 19 Ridotto soci Unicoop Firenze Platea € 32 – Palco € 24 – Galleria € 19 Ridotto under30, abbonati Platea € 30 – Palco € 22 – Galleria € 19 I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita. Le riduzioni over 65 e under 30 sono valide per le recite dal martedì al sabato. La riduzione soci Unicoop Firenze è valida per le recite di mercoledì e giovedì. Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto al biglietto ridotto.
Biglietteria Aperta dal lunedì al sabato, ore 10 – 20 È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria. Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket.