
Gira la voce di un declassamento della Fondazione Teatro Nazionale della Toscana, che vede Stefano Massini alla direzione artistica, e le reazioni non si sono fatte attendere: tre dei sette componenti della Commissione consultiva per il teatro del Mic hanno presentato al ministro della Cultura le proprie dimissioni. I tre componenti sono Alberto Cassani, Carmelo Grassi e Angelo Pastore.
Non si è fatta attendere la reazione della sindaca Sara Funaro, che ha detto: “È preoccupante e inaccettabile l’idea del declassamento del Teatro della Toscana che leggiamo sulla stampa e che ha portato alle dimissioni di tre commissari su sette della commissione ministeriale. Un declassamento che, come riportato dagli organi di stampa, si baserebbe su ‘motivazioni pretestuose’. Quello che sta succedendo al nostro Teatro è una situazione anomala e mai vista prima nella storia dei teatri italiani. Chiedo spiegazioni immediate al ministro Giuli e al sottosegretario Mazzi perché si tratta di un atto gravissimo, ripeto, inaccettabile. Se venisse confermata l’intenzione di andare avanti in questa direzione siamo pronti ad agire in tutte le sedi opportune a tutela della nostra città e del prestigio e della storia del nostro Teatro. Non possiamo tollerare questo sfregio a Firenze e al Teatro della Toscana”.
Domattina, 20 giugno, alle 10.30 verrà presentata la stagione 2025-2026 proprio sull’Arengario di Palazzo Vecchio, sede anomala rispetto al palco del Teatro della Pergola dove si è sempre tenuta: c’è da pensare che, in un luogo ancora più accessibile alla popolazione (anche la presentazione in teatro è sempre stata aperta al pubblico, ma venivano a sapere che c’era solo gli spettatori più affezionati), verranno date ulteriori spiegazioni e fatte ulteriori dichiarazioni.