
TORINO – Domattina, 6 luglio 2025, nella chiesa parrocchiale di Mazze’, nel Canavese, si terra’ un momento di preghiera per ricordare Jacopo Peretti, il 33enne morto nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 giugno 2025 nell’esplosione che ha coinvolto una palazzina nel quartiere torinese del Lingotto. Distrutti alcuni appartamenti tra cui quello del giovane che al momento dello scoppio dormiva e che è stato ritrovato dopo alcune ore dai vigili del fuoco sotto le macerie.
Intanto, per quell’esplosione che in un primo momento sembrava accidentale, oggi pomeriggio, 5 luglio, la polizia di Torino coordinata dalla procura diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, ha arrestato un uomo. Si tratterebbe, secondo le prime informazioni, di una guardia giurata quarantenne. Secondo gli investigatori che stanno ancora compiendo accertamenti sull’accaduto per fare piena luce su dinamica e movente, all’origine del gesto ci sarebbero ragioni personali che però nulla avrebbero a che fare con la vittima.
Nell’esplosione che aveva distrutto tre appartamenti all’ultimo piano dello stabile e causato il crollo di una parte della palazzina, oltre al giovane deceduto, erano rimaste ferite alcune persone, anche due bambini che si trovavano negli alloggi vicini a quelli dove si e’ verificata l’esplosione.