
Usa sotto shck. Sparatoria a sfondo politico nel Minnesota: un uomo ha fatto fuoco contro due membri democratici del Congresso dello Stato, presentandosi in piena notte nelle loro case, vestito da poliziotto.
La deputata Melissa Hortman e il marito sono morti, mentre il senatore John Hoffman e la moglie sono rimasti gravemente feriti. La polizia, affiancata dall’Fbi, sta indagando e ha lanciato una vasta caccia all’uomo per cercare di fermare il sospettato definito “armato e pericoloso”.
Si tratterebbe, secondo i media Usa, di Vance Luther Boelter, nominato nel 2019 dal governatore Tim Walz per ricoprire un incarico di quattro anni nel board per lo sviluppo della forza lavoro. E, secondo alcune fonti, nella sua vettura è stato ritrovato un volantino ‘No Kings’, lo slogan delle manifestazioni anti-Trump in programma in tutti gli Stati Uniti. Nell’auto c’erano anche armi, munizioni, un biglietto di auguri di buona festa del papà (festeggiata domenica negli Stati Uniti) e un manifesto contente 70 nomi, fra i quali quelli di Hortman e Hoffman ma anche quelli di diversi sindaci e titolari di centri per l’aborto. Tutti coloro citati sono stati allertati dalle forze dell’ordine e invitati a prendere maggiori precauzioni.
“E’ stato un terribile atto di violenza politica, un assassinio di matrice politica”, ha detto Walz quasi in lacrime davanti alle telecamere, descrivendo la sua amicizia e il suo rapporto di lavoro con Hortman, che è stata per sei anni speaker della Camera del Minnesota. “Il senatore e la moglie sono stati operatati di urgenza e sono cautamente ottimista che sopravvivranno”, ha aggiunto. Una dura condanna dell’accaduto è arrivata dall’amministrazione Trump. Il presidente ha parlato di un “attacco terribile” e ricordato che “questa orribile violenza non sarà tollerata in America”. I responsabili saranno perseguiti “con la massima estensione della legge”, ha assicurato la ministra della giustizia Pam Bondi.
Ai residenti di Champlin e Brooklyn Park, vicino Minneapolis, è stato ordinato di restare in casa e non aprire a nessuno: il loro compito è solo dare l’allarme qualora vedessero un poliziotto che si aggira da solo. Le autorità hanno anche invitato tutti nello stato a prestare attenzione e non partecipare alla manifestazioni anti-Trump, almeno fino a quando il sospettato non sarà arrestato.
Il killer, giubbotto anti-proiettile sopra la maglietta e i pantaloni blu, si è presentato a casa del senatore Hoffman a Champlin in piena notte: l’allarme è scattato alle due del mattino quando la polizia è arrivata alla residenza in seguito a una sospetta sparatoria. Un’ora e mezzo dopo gli agenti hanno ricevuto una chiamata di emergenza vicino Brooklyn Park, nell’abitazione della deputata Hortman. Arrivate sul posto, le forze dell’ordine si sono trovate davanti a un uomo che usciva dalla casa della deputata con giubbotto antiproiettile e il distintivo. Nel vialetto davanti casa era parcheggiata un’auto con le luci di emergenza accese. Il killer ha aperto il fuoco contro gli agenti e poi è scappato dal retro della casa della deputata. Da allora ha fatto perdere le sue tracce.
Gli spari contro i due politici del Minnesota sono gli ultimi di una serie di attacchi che hanno scosso la politica americana. Lo scorso luglio un uomo ha aperto il fuoco e ferito Trump nel corso di un comizio a Butler, Pennsylvania. Due mesi dopo il Secret Service è riuscito a sventare un secondo attacco al presidente. In aprile un uomo ha dato fuoco alla residenza del governatore della Pennsylvania Josh Shapiro. E meno di un mese fa una coppia di dipendenti dell’ambasciata israeliana a Washington è stata uccisa a sangue freddo.