OSLO – Cerco, nel diluvio di Oslo, una squadra da paragonare alla povera Italia travolta e umiliata (3-0) dalla Norvegia. Mi vengono in mente Malta, Cipro, Lussemburgo. Esagero? La strada per il Mondiale 2026 ora è difficilissima. Ma chissà che non sia un bene evitare così deprimenti. Speriamo nei play off, che sono una specie di roulette russa. E’ la sconfitta più pesante sotto la gestione di Spalletti. Buon allenatore senza lo spessore da Commissario tecnico. Allora dirò che non abbiamo più una Nazionale in grado di reggere il confronto con rappresentative almeno di medio calibro. La difesa è disastrosa, se si esclude il ragazzo del Verona, Coppola, l’unico a meritare un voto dignitoso. Centrocampo vuoto. Attacco capace di fare il primo tiro in porta al 91′ con Orsolini. E gli avversari addirittura capaci di fare il torello negli ultimi minuti per non farci prendere la palla. E’ un’altra cosa ma la batosta di stasera mi ricorda anche il 5-0 subìto dall’Inter nella finale di Champions. Il calcio italiano non regge il confronto. Ecco perchè faccio paragoni con Malta e Cipro.

POMODORI – Ricordo con amarezza l’accoglienza con tiro di pomodori, all’aeroporto di Genova, all’Italia di Valcareggi, al ritorno dai Mondiali messicani, nel 1970, dove arrivammo secondi dopo aver eliminato la Germania nella memorabile semifinale del 4-3. Ecco, se allora volarono gli ortaggi, oggi Spalletti e i giocagtori come dovrebbero essere accolti? Credo che il sistema calcio, in Italia, dopo aver fallito due qualificazioni mondiali e ritrovandosi di nuovo con un piede mezzo fuori, dovrebbe riflettere. E cambiare. Dimissioni in blocco? Perchè no? Così siamo condannati all’irrilevanza, nonostante la spocchia che alberga in serie A e dappertutto.

HAALAND – Il netto e meritato 3-0 in favore della Norvegia matura già nel primo tempo, grazie alle reti di Sorloth, Nusa e Haaland. I padroni di casa sbloccano il risultato al 14′. Wolfe intercetta un’apertura imprecisa di Bastoni e serve Musa, che verticalizza in area per Sorloth il quale batte Donnarumma con il mancino. Sul fronte opposto, è Raspadori a provarci al 26′, ma il suo destro da posizione defilata termina alto sopra la traversa. Al 32′ ci vuole Donnarumma per salvare in corner una improvvisa conclusione sul primo palo di Sorloth, arrivata al termine di una rapida ripartenza.

ODEGAARD – Il raddoppio è nell’aria e arriva al 34′. Nusa riceve da Thorsby, rientra alla grande tra Rovella e Di Lorenzo e trafigge Donnarumma con una bordata di destro dal limite che si infila sotto la traversa. Gli ospiti escono di fatto dal campo e al 42′ arriva il tris. Odegaard trova spazio e verticalizza in area per Haaland che salta Donnarumma e deposita in fondo al sacco con il destro.

SPALLETTI – È il 3-0 che chiude un primo tempo da incubo. Spalletti è un allenatore, non un commissario tecnico. L’abbiamo già visto all’Europeo, dopo la scoppola subìta dalla Svizzera. Non sa reagire da Ct. Inserisce subito Frattesi al posto di Rovella, ma la musica non cambia e la tanto attesa reazione non arriva. Dal settore ospiti dello stadio, intanto, si alzano alcuni cori contro squadra e allenatore. Al 21′, il palo ferma una violenta conclusione con il destro di Berg e salva Donnarumma dal possibile poker. Il resto del match è pura accademia e il risultato non cambierà più. L’Italia tornerà in campo lunedì sera a Reggio Emilia contro la modesta Moldova. Per provare a vincere con tanti gol di scarti. Se ci riuscirà.

Tabellino e pagelle

NORVEGIA (4-3-3): Nyland 6; Ryerson 7, Ajer 7, Heggem 7 (26′ st Ostigard 6), Wolfe 7.5 (30′ st Pedersen sv); Odegaard 7.5, Berge 7, Thorsby 7 (1′ st Berg 6.5); Sorloth 7.5 (38′ st Larsen sv), Haaland 7.5, Nusa 7.5 (30′ st Bobb sv). Allenatore: Solbakken 7,5

ITALIA (3-5-2): Donnarumma 5; Di Lorenzo 4,5, Coppola 6, Bastoni 4,5; Zappacosta 5 (27′ st Orsolini 6), Barella 4,5, Rovella 4.5 (1′ st Frattesi 5.5), Tonali 4.5, Udogie 5 (38′ st Dimarco sv); Raspadori 4.5 (38′ st Ricci sv), Retegui 5 (27′ st Lucca 6). Allenatore: Spalletti 4

ARBITRO: Sanchez (Spagna) 6

MARCATORI: 14′ pt Sorloth, 34′ pt Nusa, 42′ pt Haaland

NOTE: diluvio in campo

Ammoniti: Thorsby, Berg

Angoli: 6-2

Recupero: 3′ pt, 4′ st.