
VERNIO (PRATO) – Ha ucciso la madre, 60enne, con tre coltellate e poi ha dato fuoco alla casa. Fermato il figlio della dona, 22, sordomuto. E’ accaduto stanotte, martedì 25 febbraio 2025, a Montepiano, frazione di Vernio, provincia di Prato. La conferma della tragedia familiare è stata data dal procuratore di Prato, Luca Tescaroli, che con la pubblico ministero di turno, Laura Canovai, si è recato sul posto per il sopralluogo e coordinare le indagini condotte dai carabinieri.
Il 22enne viveva con la madre nella villetta. E’ stato trovato sul posto e preso in consegna dai carabinieri. Il delitto sarebbe avvenuto intorno alle 4 quando il ragazzo ha accoltellato la madre prima di dare fuoco all’abitazione.
Meno di due ore dopo i vigili del fuoco e i carabinieri son intervenuti per l’incendio della villetta che si trova in via della Repubblica, nella zona del Lago Fiorenzo. Le fiamme sono state spente nel giro di poco ma all’interno della casa è stato trovato il corpo senza vita della donna.
E’ apparso subito chiaro che non era morta a causa dell’incendio ma per le tre ferite provocate da un coltello affondato nel corpo. Sono così scattate le indagini dei carabinieri, con i rilievi della scientifica, e l’arrivo dei magistrati.
Secondo le prime informazioni, la vittima, una sessantenne che lavorava saltuariamente facendo le pulizie, avrebbe vissuto da sola con il figlio 22enne nella villetta. Il marito abiterebbe sempre a Montepiano ma in un’altra casa, mentre l’altro figlio della coppia si è trasferito fuori regione. La famiglia era seguita dai servizi sociali del Comune di Vernio.