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Week end 31 maggio – 2 giugno a Firenze e in Toscana: festa della Repubblica, musei gratis, eventi

Week end 31 maggio – 2 giugno a Firenze e in Toscana: festa della Repubblica, musei gratis, eventi

Der Junge Lord al Maggio (ultima recita sabato 31 alle 15.30)

FIRENZE – Week end lungo all’insegna dell’arte, a Firenze e in Toscana: il 1° per Domenica al museo sono gratis i musei statali. Dal 2025 anche il Museo di San Marco è aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito, con la possibilità di ammirare i capolavori del Beato Angelico. Museo archeologico nazionale (dalle 8.30 alle 14, ultimo ingresso ore 13.15, il secondo piano chiude alle 13.30), Galleria degli Uffizi dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30); Palazzo Pitti dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Giardino di Boboli dalle 8.15 alle 16.30 (orario invernale); Galleria dell’Accademia dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo del Bargello dalle 8.15 alle 13.50 (ultimo ingresso ore 13); Cappelle Medicee dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo e chiesa di Orsanmichele dalle 8.30 alle 13.30 (l’ultimo accesso alla chiesa prima della messa è alle 12). Per la  Domenica Metropolitana sono gratis per i residenti i musei civici (Palazzo VecchioSanta Maria NovellaPalazzo Medici RiccardiMuseo Stefano BardiniMemoriale delle DeportazioniMuseo Novecento e Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine) e Palazzo Medici Riccardi, con molte attività gratuite su prenotazione per adulti e ragazzi; prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini (solo fino a sabato 3): 055-0541450 e info@musefirenze.it; prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e info@palazzomediciriccardi.it Lunedì 2, per la Festa della Repubblica, sono di nuovo gratis i musei statali:  il Museo Nazionale del Bargello (dalle 8:15 alle 18:50), il Museo delle Cappelle Medicee (dalle 8:15 alle 18:50) e il Complesso di Orsanmichele (dalle 8:30 alle 18:30).

Sabato 31 alle 15.30 ultima occasione per vedere, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui) il divertentissimo Der Junge Lord di Hans Werner Henze, opera buffa che debuttò 60 anni fa. Uno spettacolo accuratamente costruito che funziona dall’inizio alla fine;  sul podio, alla guida dell’Orchestra, del Coro del Maggio Musicale Fiorentino e del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio (tutti eccellenti), c’è Markus Stenz. Spettacolo rutilante, con scene ben costruite, bei costumi e regia sapiente di Daniele Menghini; sicuramente godibile. Nel cast l’attore Giovanni Franzoni è Sir Edgar; corposa la compagnia di canto: Levent Bakirci è Sein Sekretär (il suo segretario), Matteo Falcier è Lord Barrat (il giovane Lord, in realtà una scimmia ammaestrata), Marily Santoro è Luise, Caterina Dellaere è Begonia, Andreas Mattersberger è Der Bürgermeister, Marina Comparato è la Baronin Grünwiesel, Marily Santoro è Luise e Antonio Mandrillo è Wilhelm. Inoltre un buon numero di talenti usciti dall’Accademia del Maggio, ballerini e circensi. Biglietti acquistabili anche direttamente sul sito del Maggio

Domenica 1° e lunedì 2 all’Anfiteatro delle Cascine c’è El Galactico, festival ideato dai Baustelle per celebrare i loro 25 anni di carriera. Ogni giornata inizia alle 17 e si conclude con un concerto dei Baustelle, con scalette diverse per ogni sera. Domenica 1° aprono Matteo Bordone & Daniela Collu; alle 19.30 i Neoprimitivi, alle 20.15 Emma Nolde e, dopo i Baustelle, dj set di Pierpaolo De Sanctis. Lunedì la fascia podcast è con Stefano Nazzi e il suo “Indagini”; alle 19 i Delicatoni, alle 20.15 Marta Del Grandi; dopo i Baustelle, dj set di Bassolino. Biglietti esauriti.

Da La vita è bella a Nuovo Cinema Paradiso, da C’era una volta in America a Il gattopardo a Il Padrino, La leggenda del pianista sull’Oceano, Amarcord, Otto e mezzo: “Musica dal grande schermo” è l’omaggio alla settima arte e alle melodie di Nicola Piovani, Ennio Morricone e Nino Rota che l’Orchestra da Camera Fiorentina presenta domenica 1° giugno all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. Sul podio dell’Orchestra da Camera Fiorentina sale il maestro Giuseppe Lanzetta (che cura anche gli arrangiamenti), solisti due giovani talenti: Fernando Díaz al pianoforte e Marcello Nesi alla tromba. Biglietto 20 euro. Prevendite online sul sito ufficiale www.orchestradacamerafiorentina.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office; informazioni e prenotazioni 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp.

Sabato 31 dalle 15 nel Museo di Palazzo Vecchio si svolge Ladri in fuga, gioco di ruolo a enigmi ideato dai ragazzi del gruppo Teens 2025. Frutto di un anno di lavoro degli studenti del Liceo Machiavelli nell’ambito dei percorsi scolastici PCTO e promosso da Fondazione MUS.E, l’iniziativa invita tutti (dai 15 anni in su) a partecipare a un’avventura tra le sale del museo, alla ricerca di cinque “ladri” nascosti tra i visitatori. Organizzati in squadre da massimo sei persone, i partecipanti dovranno risolvere misteri e indovinelli per svelare chi ha rubato un documento segreto dei Medici. Gratis, con ingressi ogni 15 minuti fino a esaurimento posti. Prenotazioni consigliate a info@musefirenze.it

Dal 1 al 22 giugno torna “Poesia nella città”, manifestazione di Versiliadanza con sei appuntamenti tra teatri, biblioteche, parchi e spazi performativi. Domenica 1° alle 21 al Cantiere Florida (via Pisana 111r) Oltre la memoria. Quando l’amore diventa sfida, evento per dare spazio alla tematica diffusissima dell’Alzheimer, delle persone che ne sono affette e di chi se ne prende cura. Un dialogo tra artisti, professionisti e reti di volontariato: sul palco si alterneranno testimonianze di medici, istituzioni e cittadinanza a momenti performativi a cura di Versiliadanza e dell’Associazione Tango Queer Firenze, per finire con un documento video realizzato dal videomaker e fotografo Andrea Ulivi negli spazi della RSA Villa Canova di Firenze (ingresso gratuito con prenotazione consigliata, info www.versiliadanza.it).

Il Conservatorio Cherubini di Firenze apre la quarta edizione della rassegna STEMS; sabato 31 alle 17 (ingresso gratuito) presso la Sala dei Giochi di Villa Favard, Omaggio a Luciano Berio a 100 anni dalla nascita con la scuola di Musica Elettroacustica e quella di Musica da camera della prof.ssa Daniela De Santis: si esegue Différences (1958-59) per cinque strumenti e nastro, una delle prime opere in cui i suoni elettronici interagiscono con una compagine strumentale. Precede un seminario del prof. Kilian Schwoon della Hochschule di Brema, uno dei curatori della versione definitiva della partitura. In programma altre due importanti opere di Berio realizzate nello Studio di Fonologia della RAI di Milano negli anni ’50 e ’60: Visage (1961), un pezzo in cui la voce di Cathy Berberian e i suoni elettronici si intrecciano, e Perspectives (1957), che esplora il micro-montaggio e le strutture elettroniche complesse.

Sabato 31 presso la Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana 77) termina “FUORI”, che unisce danza, drag performance, musica e incontri culturali, per raccogliere fondi per il Toscana Pride 2025; tante le realtà toscane coinvolte: Gloria, inQuanto teatro, La Limonaia, Smash Hip Hop Poin1, ICON, WOW, Lalique Chouette, Solo se ti rende felice, LUV Dance Movement, Toscana Pride, Ireos, TFLL, Lumalab Grafica e Social, Choreos, Niji_nawa, Toscana Shibari Dojo e Naturalis Euphoria; info: inquantoteatro@gmail.com).

Fino a domenica 1° c’è la seconda edizione del festival organizzato dal Teatro del Sale nel quartiere di Sant’Ambrogio, con spettacoli teatrali, concerti e gastronomia; domenica dalle 19 “Sant’Ambrogio a tavola”, cena di beneficenza per le associazioni filantropiche di Firenze, e festa in piazza dei Ciompi dalle 22 con musica live e dj set. 

Domenica 1° alle Cascine Fiera dell’Ascensione, erede della storica “Festa del Grillo”: dalle 8 alle 20 tra viale Lincoln e piazza Kennedy oltre 200 stand, ma niente grilli vivi. Sono simbolici anche quelli della Festa del Grillo dalle 16 alle 19 all’Anfiteatro del parco dell’Anconella, in via Villamagna, coi brani della tradizione fiorentina cantati e suonati da La Nuova Pippolese, un intervento dello storico Luciano Artusi sulle origini della festa e un approfondimento naturalistico del Dr. Bernardo Borri sul ruolo ecologico del grillo. Ai bambini verranno donate gabbiette artigianali contenenti grilli di peluche.

Da venerdì 30 a lunedì 2 dalle 10 alle 20 Piazza Strozzi accoglie una nuova edizione di ARTour – Il Bello in piazza, mostra-mercato dell’artigianato artistico promossa da CNA Firenze Metropolitana  con Regione Toscana, Comune di Firenze, Artex e il supporto di Enegan e Ambiente Impresa. In mostra e in vendita creazioni originali, pezzi unici e lavorazioni di altissima qualità, realizzati da 32 botteghe artigiane. Dalla gioielleria all’abbigliamento sartoriale, dalle ceramiche alle stoffe tessute a mano, dai complementi per la casa fino all’abbigliamento per bambini. Chi effettuerà un acquisto potrà accedere con sconto alla mostra “Tracey Emin. Sex and Solitude” a Palazzo Strozzi.

Lunedì 2 al Parco Mediceo di Pratolino, Vaglia (FI) per la Festa della Repubblica alle 10.30 Filarmonica Otello Benelli di Vergaio, alle 11.30 – intervento di Stefano Massini col musicista Luca “Roccia” Baldini, dalle 15 letture e racconti itineranti nel parco in collaborazione con La Nottola Di Minerva e la presentazione di alcuni brani del disco La Scelta – Voci di Resistenza di Letizia Fuochi e Frank Cusumano, un concept album di undici tracce resistenti: dalla nostra lotta partigiana alla guerra civile spagnola, dalla brutalità del golpe di Pinochet alla tragedia dei desparecidos argentini. A seguire la Compagnia teatrale Catalyst con La Costituzione raccontata ai bambini dai testi di Anna Sarfatti e di Gherardo Colombo, testo e regia di Riccardo Rombi, alla presenza dell’autrice Anna Sarfatti con incursioni musicali di Meissa duo (Alda delle Lucche e Giulia Fidenti al sax). Ingresso gratuito, info www.unparcodimusica.it 055240397.

Sabato 31 alle 21 al Teatrodante Carlo Monni andrà in scena Oltre la cornice, un’opera originale e corale che nasce dalla collaborazione tra le scuole del territorio, mentre alle 21.50 sarà la volta di Il ragazzo del fiume, progetto teatrale del percorso “Si fa teatro giovani” di Agita Teatro, due appuntamenti teatrali per raccontare, con il linguaggio dell’arte e della scena, temi universali come la libertà, l’identità, la memoria, l’accoglienza e la giustizia (ingresso libero; prenotazione consigliata via WhatsApp al numero 3463038170).

Dal 31 al 2 a Malmantile (Lastra a Signa) torna la Festa Medievale. All’interno delle antiche mura di Via San Vito 65, oltre 150 figuranti ricreano l’ambiente medievale; artigiani della carta, ceramica, legno, pietra, tessitori, scrivani, alchimisti, pittori e giocolieri animeranno le vie del borgo. Dame e cavalieri accolgono i visitatori nelle Hosterie e nei ristori lungo il percorso. Offerta minima per l’ingresso: 3 euro; dettagli su https://festamedioevalemalmantile.it/

Fino al 2 a Pontassieve c’è il Toscanello d’Oro nel centro storico: degustazioni, concerti e spettacoli; spicca l’incontro con Orietta Berti sabato 31 in piazza Vittorio Emanuele II.

Montespertoli dal 31 maggio all’8 giugno ospita la Mostra del Chianti, la più antica festa del vino della Toscana; dettagli su https://visitmontespertoli.it/mostra-del-chianti/

Da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno, dalle 9 alle 20, c’è Lucca Pottery Festival: al via la settima edizione della festa della ceramica in piazza del Giglio. Laboratori di ceramica saranno proposti ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Pensati principalmente per i più piccoli, ma aperti anche agli adulti, i laboratori sono curati da ceramisti esperti con il supporto degli studenti del Liceo Passaglia. Un’occasione preziosa per sperimentare direttamente la modellazione dell’argilla in un contesto creativo e stimolante. Prenotazioni obbligatorie scrivendo a: luccapotteryfestival@gmail.com

La Stagione Concertistica Aretina 2025 si conclude domenica 1 alle 20.30: la Caurum Hall – Auditorium Guido d’Arezzo ospita l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Cornelius Meister, con la partecipazione del mezzosoprano Monica Bacelli, in un programma che intreccia tradizione popolare e grande sinfonismo romantico. In apertura, l’Ouverture da Der Freischütz di Carl Maria von Weber, seguiranno le Folk Songs di Luciano Berio, eseguite da una delle più raffinate interpreti del repertorio vocale contemporaneo, e infine la travolgente Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 di Robert Schumann. Biglietti online su www.discoverarezzo.com o all’Auditorium Caurum Hall il giorno del concerto dalle 18.

Firenze celebra Giovan Battista Foggini (1652-1725) a 300 anni dalla morte con una grande mostra a Palazzo Medici Riccardi fino al 9 settembre, curata da Riccardo Spinelli con il coordinamento scientifico di Valentina Zucchi; intende restituire la figura di colui che, con la sua opera “interdisciplinare”, ha finito per plasmare il linguaggio artistico della Firenze tardo-medicea. Un’opportunità per mostrare la levatura progettuale, stilistica e tecnica di Giovan Battista Foggini, evidenziandone la molteplicità d’interventi e la sua “cifra” che fece scuola a Firenze. Una selezione di oltre 80 tra sculture, disegni e manufatti, la mostra ripercorre la carriera di Foggini, formatosi a Roma presso l’Accademia Medicea fondata da Cosimo III de’ Medici e divenuto, una volta rientrato a Firenze, scultore granducale, architetto di corte e direttore delle Manifatture di Galleria destinate dal principe alla produzione di meravigliosi oggetti a intarsio di pietre dure e in metalli preziosi. www.palazzomediciriccardi.it

Fino al 20 luglioVilla Bardini a Firenze (costa San Giorgio 2) c’è la mostra Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti; curata da Cristina Acidini e Claudio Paolini, promossa da Fondazione CR Firenze in collaborazione con la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, esplora il legame tra Roberto Longhi, storico dell’arte e collezionista, e Anna Banti, scrittrice e studiosa, attraverso 12 sezioni tematiche. Esposti oltre 40 dipinti, oltre a disegni e acquarelli, nuclei rilevanti di fotografie originali e di documenti d’archivio. Spiccano opere di Carrà, de Pisis, Mafai e Leonetta Cecchi Pieraccini, il “Ragazzo morso da un ramarro” di Caravaggio, gli “Apostoli” di Jusepe de Ribera e 10 dipinti di Giorgio Morandi, donati a Longhi e alla Banti nel corso degli anni. Da martedì a domenica ore 10-19.30, lunedì chiuso. Visite guidate gratuite per adulti con il biglietto della mostra ogni sabato alle 17; aperture speciali: 2 e 24 Giugno. Intero 10 euro; Ridotto 5 euro per: Gruppi superiori a 10 persone, giovani UE dai 18 ai 24 anni, soci Touring Club Italiano, FAI, soci Unicoop, possessori del biglietto intero dei Giardini Boboli-Bardini. Gratuito per: Ragazzi fino a 17 anni, diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, possessori Firenze Card; classi scolastiche incluso due insegnanti con prenotazione al call center 055 2989816 di Firenze Musei.

La mostra “Sex and Solitude” è fino al 20 luglio a Palazzo Strozzi, prima esposizione istituzionale italiana di Tracey Emin (Croydon, Londra, 1963), seconda donna ad essere nominata Professor of Drawing alla Royal Academy. La cura il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino, presentando circa 60 opere dagli anni ’90 ad oggi, allestite in 10 sale; nella seconda sala, si ricostruisce ‘My Bed’, allestimento del 1999 alla Tate Gallery che nel 2015 fu battuto all’asta da Christie’s per 2 milioni e mezzo di sterline. (tutti i giorni 10-20, giovedì 10-23).

Dal 29 maggio al 31 agosto Palazzo Strozzi presenta Giulia Cenci: the hollow men, nuovo progetto site-specific dell’artista italiana Giulia Cenci, a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi. Visitabile gratuitamente tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 10 alle 20 e i giovedì fino alle 23.

L’Istituto de’ Bardi da quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è raccontato dalla mostra Botteghe Fiorentine del fotografo Guido Cozzi, promossa dall’Istituto nella sua storica sede di Palazzo Capponi, in via de’ Michelozzi. L’esposizione, aperta fino al 31 maggio 2025, accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri. Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico.

A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato ci sono tre mostre: dal 31 maggio all’8 settembre ‘Smisurata’, riflessione sull’arte in formato XXL a cura dell’architetto Ibrahim Kombarij insieme al team del Centro. In mostra opere monumentali della collezione Pecci – Marco Bagnoli, Enzo Cucchi, Remo Salvadori e Julian Opie – e acquisizioni recenti di Lorenza Longhi e Caterina De Nicola. Inoltre prestiti da collezioni private (Mario Merz, Mimmo Paladino e Jannis Kounellis) ricevuti tramite il Museo Novecento di Firenze. L’allestimento si lega alla tradizione italiana del dialogo tra spazio architettonico e opera d’arte. Dal 31 maggio al 14 settembre “La marcia dell’uomo” ripresenta l’installazione video di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi vista alla Biennale di Venezia del 2001. A cura di Elena Magini, il lavoro si sviluppa su tre schermi in un viaggio immersivo tra colonialismo, guerre e repressioni culturali dalla fine dell’Ottocento al secondo Novecento. La mostra è affiancata da una rassegna cinematografica nella sala del museo. Dal 31 maggio al 2 novembre “Light lights”, personale dell’artista Davide Stucchi, curata da Stefano Collicelli Cagol. In esposizione una selezione di sculture create tra il 2019 e il 2025 – alcune realizzate appositamente per l’occasione – che indagano la luce come presenza fisica ed evocativa. 

Pescia (PT) la Fondazione POMA Liberatutti fino al 27 luglio 2025 ospita la mostra Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino, curata da Lucia Fiaschi   Filippo Bacci di Capaci. Nella città che ha dato forma all’immaginario di Pinocchio, grazie al suo famoso parco a tema, l’esposizione rende omaggio a Venturino Venturi, l’artista che più d’ogni altro ha saputo trasformare in segno e materia la magia e la complessità del celebre burattino. Dai disegni alle sculture, dalle matrici alle maschere, dalle impronte alle tempere ispirate a Pinocchio, svelando un percorso in cui il racconto del burattino si intreccia con una riflessione più ampia sulla condizione umana e sul linguaggio dell’arte. 75 opere. Dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 22. Ingresso libero. Sempre alla Fondazione POMA Liberatutti c’è la mostra Pinocchio. Alchimie lagunari. Contemporaneità veneziana, che presenta le opere di un collettivo artistico dai molteplici nomi: dodici artisti uniti in un racconto collettivo in cui la figura del burattino creato da Carlo Lorenzini si moltiplica, si trasforma e si rifrange in molteplici riflessi, portando i colori della laguna sulle sponde del fiume Pescia. Ingresso libero.

Al CARMI Museo Carrara e Michelangelo, mostra Per forza di levare. Michelangelo scultore nelle fotografie degli Archivi Alinari, che, a 550 anni dalla nascita del Buonarroti, svela come i grandi fotografi ed editori dell’Ottocento abbiano affrontato la sfida di tradurre la monumentalità tridimensionale del marmo nell’essenza bidimensionale della fotografia. Curata da Rita Scartoni con la consulenza di Cristina Acidini, rilegge l’opera michelangiolesca attraverso circa 70 stampe fine art e un nucleo di stampe originali provenienti dagli Archivi Alinari. 120 anni di fotografiaa partire dal 1852. Dal 18 aprile al 31 maggio dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Dal 1° giugno al 14 settembre dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 17-20. Dal 15 settembre al 26 ottobre dal martedì alla domenica 9-12 e 14-17. Chiuso il lunedì. Ingresso al CARMI comprese mostre: intero 5 euro, ridotto 3 euro.

Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grande San Quirico nel passato. A Palazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese. 

Presso l’Art Gallery Monteverdi a Castiglioncello del Trinoro (Sarteano – Siena) mostra dell’artista austriaco Oliver Laric, che presenta una serie di sculture reinterpretate da opere storiche dal I al XIX secolo.

Al Palazzo delle Papesse di Siena fino al 19 ottobre 2025 mostra Hugo Pratt. Geografie immaginarie. Oltre 300 opere raccontano l’universo e il percorso evolutivo dell’artista nella più grande mostra monografica a lui dedicata

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