
WIMBLEDON – Non lo ha infastidito il gomito: Jannik Sinner è riuscito a eliminare, in semifinale, Novak Djokovic in tre set. E domenica, in finale, affronterà di nuovo Carlos Alcaraz, che lo ha battuto sia a Roma che a Parigi. Riuscirà Jannik a piegare quello che è diventato il suo unico “spauracchio”?
La semifinale? Sinner travolge uno spento (e forse dolorante) Djokovic e raggiunge per la prima volta la finale a Wimbledon. In un’ora e 55 minuti di gioco il n.1 del mondo ha battuto 6-3 6-3 6-4 il serbo. Senza storia i primi due set, nel terzo Djokovic ha fatto un break e ha avuto anche una palla del 4-0. Poi Sinner è risalito in cattedra e ha chiuso 6-4. E’ il secondo italiano a raggiunge la finale nel torneo londinese (dopo Berrettini) e il primo a battere Djokovic a Wimbledon.
ALCARAZ – Carlos Alcaraz raggiunge la terza finale consecutiva a Wimbledon. Lo spagnolo, n. 2 Atp, ha battuto un ottimo Taylor Fritz, californiano n. 5, in quattro set avendone ragione solo al tie break: punteggio finale 6-4 5-7 6-3 7-6 (8-6) in due ore e cinquanta minuti di gioco. La partita inizia con l’immediato break di Alcaraz, l’ultimo punto favorito anche dal nastro che inganna Fritz.
Nel successivo turno di battuta lo spagnolo non cede neanche un punto allo statunitense. Alcaraz sfiora il break nel nono gioco ma chiude al suo successivo servizio lasciando a zero Fritz, 6-4 in 36 minuti. Il n. 5 paga caro il break al primo servizio e nel corso del set fatica a tenere i successivi. Non ci ricade nel secondo set e tiene il primo servizio lasciando a zero il n. 2.
Sui primi 4 turni di servizio lo statunitense lascia per strada un solo punto a game e supera così l’esordio zoppicante fino a sfiorare il break nell’ottavo game. Ci riesce all’ultimo e vince il set 7-5. Torna avanti di un break Alcaraz nel terzo game del set successivo e si ripete nell’ultimo chiudendo in vantaggio per 6-3. Un game a testa e si va al tie break sulle montagne russe che si chiude a favore del due volte vincitore di Wimbledon per 8-6.