
FIRENZE – Attraverso una nota su Instagram, Nicolò Zaniolo torna sulla vicenda per la quale indaga la procura della Federcalcio, dopo la partita del campionato Primavera fra Fiorentina e Roma.
“Avevo deciso – scrive Zaniolo – di non tornare più sugli spiacevoli fatti di lunedì confidando nel rispetto della verità e della mia persona. Tuttavia, negli ultimi giorni mi sono trovato costretto a leggere e ascoltare numerose inesattezze e ricostruzioni fantasiose, anche ad opera di una mia ex squadra per la quale continuo a provare affetto”.
Zaniolo ovviamente si riferisce alla Roma quando parla di ex squadra. Il giocatore della Fiorentina, ancora una volta su social, torna su quanto accaduto lunedì scorso dopo la semifinale Primavera giocata al Villa Park e vinta dai viola 2-1. Il giocatore non ha gradito la seconda nota del club giallorosso, il cui contenuto lo ha indotto a rivedere la decisione di non tornare su una vicenda che, in attesa delle indagini della procura federale, potrebbe portarlo a una lunga squalifica.
“Nel loro comunicato ufficiale – scrive Zaniolo – sono stati riportati episodi e dettagli totalmente privi di fondamento e distanti dalla verità. Anziché approfondire la dinamica dell’episodio (e i comportamenti di alcuni suoi tesserati), si è preferito enfatizzare circostanze a dir poco marginali e risibili (come il atto che io abbia del tutto lecitamente utilizzato i servizi igienici del centro sportivo del mio club) o muovere sgradevoli e ambigue allusioni a un mio inesistente ‘stato di alterazione’”.
“La verità – continua sicuro Zaniolo – è un’altra: mi ero recato negli spogliatoi delle squadre per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e salutare i giocatori della mia ex squadra, senza alcun astio o risentimento, né aspettandomi di riceverlo. Purtroppo, al mio ingresso nello spogliatoio ho incontrato (in particolare da parte di alcuni) un’accoglienza tanto ostile quanto immotivata; malgrado questo, ribadisco come non vi sia stato alcun comportamento fisicamente aggressivo da parte mia”.
Secondo la Roma, invece, Zaniolo “ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina”. Tornando alla nota via social del giocatore di proprietà del Galatasaray e in prestito alla Fiorentina, questa la chiusura: “Non aggiungo altro per il momento, per rispetto degli accertamenti in corso da parte degli organi competenti. Ringrazio la Fiorentina e tutti coloro che mi sono stati vicini in questo momento, continuando a sostenermi con rispetto e fiducia attenendosi alla realtà dei fatti”.