Primo appuntamento mercoledì 5 marzo con «Sogno di una notte di mezza estate» di Opus Ballet con le coreografie di Davide Bombana. Tre titoli da non perdere per tutti gli appassionati di danza, con un’offerta speciale per le scuole del territorio.
Prato, 28 febbraio 2025 – Sboccia la margherita colorata di «Politeama Spring Dance» ed è quasi primavera: è la magia dei corpi che danzano, promessa di nuove emozioni per il pubblico del Politeama Pratese appassionato di arti coreutiche. Un’immagine floreale verde su sfondo arancio dà il benvenuto alla rassegna che, per il terzo anno consecutivo, esplora molteplici linguaggi coreografici, spaziando fra classico e contemporaneo, lungo un filo rosso che intreccia la stagione di prosa e mantiene uno sguardo attento sulle compagnie del territorio.
L’omaggio a Shakespeare in «Sogno di una notte di mezza estate» (mercoledì 5 marzo) nell’ultimo lavoro della Compagnia Opus Ballet che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea, un’inedita produzione di Florence Dance Festival che prende ispirazione da un’appassionata saga familiare divenuta un famoso romanzo e una serie tv dal titolo «La Sicilia dei fratelli Florio – l’inizio» (lunedì 28 aprile), il viaggio attraverso le grandi hit di musica italiana, dagli anni Sessanta a oggi, con «That’s Amore» del Balletto di Siena (mercoledì 14 maggio). Tre titoli fra marzo e maggio, tre proposte di coreografie diverse ma accomunate dalla volontà di riunire tutte le anime del mondo coreutico in un cartellone che farà sbocciare in anticipo la primavera sul palcoscenico del Politeama Pratese. «Politeama Spring Dance» guarda inoltre con interesse alla presenza nutrita sul territorio delle scuole di danza, per le quali è prevista una riduzione speciale del biglietto d’ingresso ai tre spettacoli a 10 euro.
«La continuità nel riproporre una rassegna – sottolinea la presidente della Fondazione Politeama Pratese Beatrice Magnolfi – è importante per formare un pubblico sempre più consapevole e attento verso i linguaggi della danza, un alfabeto universale che scavalca confini, trasmette emozioni e parla attraverso il corpo senza parole. Confidiamo in una relazione sempre più forte con le scuole del territorio, con gli allievi e gli insegnanti».
Primo appuntamento a passo di danza contemporanea mercoledì 5 marzo (alle 21) con la Compagnia Opus Ballet che, sotto la direzione di Rosanna Brocanello, celebra un grande della drammaturgia mondiale trasformando «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare in un’opera coreografica e musicale con la firma di Davide Bombana, nome di spicco della danza internazionale, già primo ballerino del Teatro alla Scala, ex direttore del Maggio Danza e del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, che per Opus Ballet dà vita a un balletto ambientato in un’atmosfera fatata. In una stagione teatrale nel segno dei classici ben si colloca questa trasposizione di Shakespeare coreografata da Bombana, in un dialogo proficuo fra danza contemporanea e tutto il repertorio di storie e musiche classiche arricchito di nuovi spunti creativi.
Eleganti nei costumi firmati da Ermanno Scervino, i dieci danzatori di Opus Ballet (Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Matheus De Oliveira Alves, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Niccolò Poggini, Frederic Zoungla, Rebeca Zucchegni) interpretano i quattro giovani amanti shakespeariani (Ermia, Elena, Lisandro e Demetrio) e i personaggi fantastici dell’opera: Oberon, Titania e il folletto dispettoso Puck. In un alternarsi di musiche classiche e contemporanee, dal romantico tedesco Felix Mendelssohn Bartholdy al contemporaneo islandese Johann Johannsson (autore delle colonne sonore di tante pellicole come«Arrival» e «La teoria del tutto»), nella scrittura coreografica di Bombana il balletto si nutre di un’atmosfera beckettiana tra realtà e allucinazione.
Un testo ricco di risvolti onirici dal quale emerge l’inconscio, l’elemento irrazionale che segna i destini umani.
«Il punto di partenza della mia versione del “Sogno” – scrive il coreografo Davide Bombana – si basa sulla figura di Ermia, una giovane ragazza, che rifiuta un matrimonio impostole dalla famiglia ribellandosi e rifiutando in modo veemente ogni tipo di convenzione».
Il costo del biglietto d’ingresso è di 20 euro, 10 euro per under 25 e allievi delle scuole di danza. È possibile acquistare i biglietti anche attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria aperta il martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 (chiusa nel pomeriggio). Prima dello spettacolo serale, possibilità di aperitivo con buffet su prenotazione (15 euro) scrivendo a bar@politeamapratese.it o inviando un messaggio su WhatsApp al numero +393887897303. Informazioni: www.politeamapratese.it