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Week end 1-2 febbraio a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

Week end 1-2 febbraio a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

Il Museo di San Marco, dal 2025 incluso fra quelli aperti la prima domenica del mese

FIRENZE – Molti gli eventi del primo week end di febbraio a Firenze e in Toscana a cominciare dai musei gratis il 2. Per Domenica al museo chiunque può entrare liberamente in tutti i musei statali. Dal 2025 anche il Museo di San Marco sarà aperto la prima domenica del mese con ingresso gratuito, con la possibilità di ammirare i capolavori del Beato Angelico. Al Museo archeologico nazionale (dalle 8.30 alle 14, ultimo ingresso ore 13.15, il secondo piano chiude alle 13.30) sarà possibile visitare anche la mostra “Visioni di miti e riti etruschi a Firenze” a cura di Daniele Federico Maras, sorprendente ‘pinacoteca’ figurata  recuperata nell’estate del 2019 dalla Guardia di Finanza, nel corso di un’operazione di contrasto al commercio clandestino di reperti archeologici. I reperti sono stati prodotti nei decenni finali del VI secolo a.C. in un’officina della città etrusca di Caere (odierna Cervereri), probabilmente per decorare le pareti di un tempio. L’esposizione si completa con un piccolo ma prezioso frammento di lastra dipinta con un “Viaggiatore etrusco” acquistato dalla Fondazione Luigi Rovati di Milano nel 2020, presso una casa d’aste di New York, con l’intento dichiarato di cederlo allo Stato. Inoltre: Galleria degli Uffizi dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30); Palazzo Pitti dalle 8.15 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Gli appartamenti reali e il piano mezzanino del Tesoro dei Granduchi non sono visitabili, il museo della moda sì; Giardino di Boboli dalle 8.15 alle 16.30 (orario invernale); Galleria dell’Accademia dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo del Bargello dalle 8.15 alle 13.50 (ultimo ingresso ore 13); Cappelle Medicee dalle 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso ore 18.20); Museo e chiesa di Orsanmichele dalle 8.30 alle 13.30 (l’ultimo accesso alla chiesa prima della messa è alle 12). Per la Domenica metropolitana i musei civici gratuiti per i residenti nella Città metropolitana di Firenze sono: Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ponte a Ema) dalle 10 alle 16, Palazzo Vecchio orario 9-19 (in corso la mostra “Michelangelo e il Potere”); Torre di Arnolfo dalle 9 alle 17 (in caso di maltempo è visitabile solo il camminamento di ronda); Complesso di Santa Maria Novella dalle 13 alle 17; Museo Novecento dalle 11 alle 20 (in corso la mostra “Retroscena. Storie di residenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione”); Palazzo Medici Riccardi dalle 9 alle 19 (in corso la mostra fotografica “E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi e l’esposizione Felice Carena. Vivere nella pittura”); Museo Stefano Bardini dalle 11 alle 17; Cappella Brancacci  dalle 13 alle 17. Sempre gratuiti: Giardino della Villa medicea di Castello dalle 8.30 alle 16; Villa medicea della Petraia (visite accompagnate, per un massimo di 25 persone, ore 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15; giardino e parco aperti dalle 8.30 alle 16.30, ultimo ingresso alle 15.30); Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi e museo dalle 8.15 alle 13.50; Parco di Villa Il Ventaglio dalle 8.15 alle 16.30; Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della Caccia e del Territorio (Cerreto Guidi) dalle 8.30 alle 17.30 (visite accompagnate dallo staff fino a un massimo di 25 persone, senza prenotazione ore 9, 10, 11, 12, 15 e 16). Sempre gratis il cenacolo di Santa Apollonia in via XXVII Aprile e il Chiostro dello Scalzo in via Cavour 69. Non solo i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare prendere parte alle visite e attività in programma. A Palazzo Vecchio, per i bambini attività che vedrà protagonista il leone Marzocco, simbolo di Firenze, il laboratorio Dipingere in Fresco, mentre al Museo Novecento sarà proposto l’atelier famiglie Una fiaba fatta d’arte, per conoscere in modo giocoso la figura del collezionista Alberto della Ragione e alcune delle opere da lui donate a Firenze. A Palazzo Medici Riccardi sarà eccezionalmente possibile visitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, su tutte Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli. Al Museo Novecento è visitabile la mostra Retroscena. Storie di residenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione. A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, il Museo Novecento si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze sul rapporto tra gli artisti e il regime.  Resterà al Museo Novecento fino al 2 marzo 2025 l’opera site specific di MP5 dal titolo “La terza dimensione”, un lunghissimo nastro di figure in bianco e nero dipinte direttamente sulle pareti dei due loggiati del Museo, tra piano terra e primo piano. A Palazzo Vecchio sarà possibile partecipare ad una visita focus sulla mostra La Sala Grande. Giorgio Vasari al Servizio di Cosimo I, un’occasione unica per approfondire la conoscenza della magnifica decorazione del salone dei cinquecento di Palazzo Vecchio, esito fra i più alti del rapporto fra il duca Cosimo, committente dell’impresa, e Giorgio Vasari, suo principale artefice. A Palazzo Medici Riccardi è stata prorogata la mostra fotografica E fu sera e fu mattina. La natura negli scatti di Valter Bernardeschi, mentre restano gli ultimi giorni per visitare l’esposizione Felice Carena. Vivere nella pittura. entrambe promosse dalla Città Metropolitana di Firenze e realizzate da MUS.E. Quest’ultima, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, presenta l’opera di una figura chiave del Novecento italiano, interprete creativo del contesto culturale fiorito nella penisola nella prima metà del secolo scorso. Al Museo Stefano Bardini nell’ambito della mostra Officina Bardini. L’arte del legnoalle 11.30 secondo dei tre incontri dedicati all’approfondimento dell’arte della lavorazione e del restauro del legno, con particolare attenzione alla tradizione artigianale dei laboratori di Stefano e Ugo Bardini. L’incontro intitolato Il design e l’artigiano sarà tenuto da Giuseppe Lotti e Carlo Francini, moderati da Valentina Zucchi, per riflessione sulle sfide e opportunità di design e artigianato tra storia e contemporaneità.

Al Teatro della Pergola di Firenze (via della Pergola 30), da martedì 28 gennaio a domenica 2 febbraio un’indagine sulla psiche e sull’anima con Francesco Pannofino, protagonista di Chi è io?, scritto e diretto da Angelo Longoni. Una commedia psicologica e psichedelica, che vede in scena anche Emanuela Rossi, Eleonora Ivone, Andrea Pannofino, e che agisce su spettatori e personaggi in modo realistico e visionario. Tre i piani narrativi: quello della realtà, quello metafisico e quello della finzione di uno show televisivo. Le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Lia Morandini, le musiche di Paolo Vivaldi in collaborazione con Aldina Vitelli, il video è a cura di Gianluca Amodio, Gianni Del Popolo. Produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo. Biglietti da 19 a 37 euro. Online su Vivaticket.

Per gli Amici della Musica di Firenze sabato 1° alle 16 al Teatro della Pergola l’Hagen Quartett, eseguirà il Quartetto in sol maggiore, Hob.III:58 e il Quartetto in mi maggiore, Hob.III:59 di Haydn e il Quartetto n. 3 in la maggiore, op. 41 n. 3 di Schumann. Nato dall’unione dei quattro fratelli Lukas (violino), Angelika (violino, poi sostituita nel 1987 dall’attuale componente Rainer Schmidt), Veronika (viola) e Clemens Hagen (violoncello). Intero 25€ ridotto € 22 Riduzioni speciali per giovani e studenti a partire da 5 €. Domenica 2 alle 18.30 al MAD – Murate Art District (Piazza delle Murate)“Ritratti”, il ciclo dedicato alla musica contemporanea, è dedicato al compositore Daniele Ghisi, che assieme ai musicisti Francesco Dillon al violoncello ed Emanuele Torquati al pianoforte proporrà sue composizioni e musiche di Brahms, Mendelssohn e Schumann. Il concerto sarà introdotto da Francesco Antonioni, voce di RAI Radio 3 Suite. Tutti i concerti di “Ritratti” hanno il prezzo speciale di 15 € intero, 13€ ridotto. Info e link ai biglietti su www.amicimusicafirenze.it

Al Teatro di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303 ) sabato 1 alle 21 e domenica 2 alle 16 Cristiana Capotondi affronta il bombardamento di Firenze del 25 settembre 1943 nel monologo di Marco Bonini La Vittoria è la balia dei vinti: tra l’evocazione fiabesca e la ricostruzione storica, una madre racconta alla figlia piccola che sotto le bombe non ci sono né vincitori, né vinti. Intero € 19 Ridotto over 65 e convenzioni € 17 Ridotto soci Unicoop € 16 Ridotto under 30 € 15 (€ 12 con TT Young Card). 055.4220361/2 rifredi@teatrodellatoscana.it  online teatrodellatoscana.vivaticket.it 

Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) sabato 1 alle 21 Vito in L’altezza delle lasagne: attraverso un excursus divertente e spietato sul rapporto malsano tra uomo e fornelli, prende di mira tutte le manie e gli eccessi legati al cibo come ristoranti, allergie, intolleranze, mode alimentari; posto unico numerato € 20 + dp. Domenica 2 falle 16.45, – nell’ambito della rassegna Per grandi e Puccini, andrà in scena Bruno lo Zozzo e il Megapanettonesauro. Dai 4 anni; durata 80′; posto unico numerato € 8. https://www.teatropuccini.it/

Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 1 alle 20.45 e domenica 2 alle 16.45 Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi in Amanti, di Ivan Cotroneo. Claudia e Giulio si incontrano in un palazzo borghese, frequentando lo stesso analista. Due mesi dopo sono diventati amanti clandestini. Amanti segue la loro storia, intervallando i loro incontri con i dialoghi dallo psicoterapeuta, ignaro della loro relazione. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e prudenza, fino a quando gli equilibri non verranno stravolti. Biglietti da 23 a 35 euro anche sul sito del Teatro Verdi

Danila Stalteri e Massimiliano Vado arrivano a Firenze, sul palco del Teatro di Cestello in San Frediano, in data unica, domenica 2 alle 16.45, con un vero e proprio cavallo di battaglia, Guida pratica per coppie alla deriva, commedia campione di incassi scritta da Michele Riml con la regia di Nicola Pistoia. Un intreccio scoppiettante e ricco di spunti di riflessione che racconta di amore e routine, tra i grattacapi e le responsabilità della vita quotidiane, nei cui meandri rischiano di perdersi anche i rapporti più consolidati. Info e prenotazioni 055,294609, prenotazioni@teatrocestello.it

Sabato 1 dalle 10 alle 19 presso lo Spazio B12 di Manifattura Tabacchi (Via delle Cascine 35) c’è Librokilo, con oltre 10.000 volumi, tra cui saggistica, narrativa, graphic novel e libri per bambini, al prezzo di 10 € al kg. La maggior parte dei libri sono usati, ma in ottimo stato, e selezionati con cura. Librokilo nasce per ridurre lo spreco di carta e l’impatto ambientale legato all’industria editoriale, promuovendo un consumo più consapevole. I visitatori possono anche portare i propri libri da rimettere in circolo, ricevendo un buono per l’acquisto di nuovi libri. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a fascia oraria (mattina o pèomeriggio).

Domenica 2 in Piazza Bartali dalle 8 alle 20 c’è terrà “Bartali in fiera”; sempre domenica 2 dalle 8 alle 20 “Savonarola Antiquaria” in Piazza Savonarola, cui partecipano oltre 60 espositori specializzati in antiquariato, modernariato, artigianato e collezionismo, e dalle 9 alle 20 piazza Dalmazia ospita “Collezionare in Dalmazia”, evento dedicato al collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, vintage, curiosità cartacee e artigianato creativo.

Alle Cascine, in piazza Vittorio Veneto, domenica 2 chiude la pista di pattinaggio sul ghiaccio più grande della Toscana; orari sabato e domenica dalle 10 alle 24 (ultimo giro fino alle 1 di notte). Resta invece la ruota panoramica.

Dal 17 gennaio al 13 aprile apre nel Giardino di Boboli un angolo ‘segreto’ del parco, noto come il giardino delle camelie. È uno spazio che in epoca medicea era strettamente riservato ad alcuni componenti della famiglia granducale; alla fine del Settecento l’area fu destinata alla coltivazione delle camelie, in linea con la moda del tempo. Questo giardino ‘segreto’, normalmente chiuso, sarà accessibile al pubblico , nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, con visite accompagnate (per un massimo di 25 persone alla volta; orari Gennaio e Febbraio: 9.30, 10.30, 11.30, 12.30, 13.30; Marzo e Aprile: 10, 12, 13, 14, 15, 16), grazie al personale di vigilanza di Boboli. Il giardino ospita attualmente 49 esemplari di 37 varietà di camelie, alcune delle quali, si spiega dalle Gallerie degli Uffizi di cui Boboli fa parte, “molto significative per dimensioni e colori: tra queste la splendida ‘Candidissima’, risalente al 1830.

Sabato 1 al Viper Theatre (Via Pistoiese, 309/4) c’è “Maledetta Nostalgia”, festa senza vergogna dove si celebra il meglio del peggio del passato. Dalle 23, viaggio nel tempo tra hit dimenticate, cartoni animati, serie tv cult e tanto altro. Biglietti in prevendita a 9 euro, 12 euro se acquistati all’entrata. Info e prenotazioni: 055 264215

Sabato 1 La Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana 77, ) ospita Disco Mania 2000. Dai Backstreet Boys a Britney Spears, da Rihanna ad Avril Lavigne, la playlist comprende hit che hanno fatto ballare generazioni con un mix di pop, dance e rock. Info e prenotazioni: 389 038 7299.

Scaperia domenica 2 dalle 9 alle 19 “Collezionisti in Piazza”, borsa scambio con decine di bancarelle dedicate ad antiquariato, rigatteria, collezionismo, numismatica e filatelia.

Sabato 1 alle 19.30 e domenica 2 alle 16.30 al Teatro Metastasio di Prato va in scena Cose che so essere vere (Things i know to be true) del pluripremiato scrittore e drammaturgo australiano Andrew Bovell (1962), protagonisti Giuliana De Sio e Valerio Binasco, che firma anche la regia, e che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio. Fotografia acuta e complessa dei meccanismi domestici e matrimoniali, la storia è un susseguirsi di colpi di scena attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori. La scrittura dell’autore si manifesta nell’indagine profonda delle fragili dinamiche che si celano dietro la facciata delle apparenze, mettendo in luce come la normalità sia un’illusione e la felicità un miraggio lontano; una commedia malinconica, che esplora il fallimento di coloro che, nel tentativo di costruire una famiglia come luogo di serenità, hanno inconsapevolmente fondato il loro ideale di felicità su verità nascoste, soffocate dal silenzio, finendo per scontrarsi con l’infelicità più profonda. Biglietti da 12 a 28 euro; tutte le info su www.metastasio.it

Al teatro Quaranthana di San Miniato (PI) domenica 2 alle 17 Cuore di pane, con Ilaria Gozzini, con la drammaturgia Rosa Iacopini e la regia Anna Dimaggio, una produzione del Teatrino dei Fondi per i bambini dai 3 agli 8 anni.

Al Teatro Era di Pontedera sabato 1 e domenica 2 Flavio Insinna e Giulia Fiume in Gente di facili costumi di Marino e Manfredi diretti da Luca Manfredi.

 Al Teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga domenica 2 alle 17 c’è lo spettacolo Le mille una Bruna di e con Alessandro Riccio e Alberto Becucci. Una commedia lirica e sboccata, amara e leggera, con incursioni musicali dai Platters a Gabriella Ferri. Bruna, vecchia cantante dal passato turbolento, e il suo timido pianista Franchino, sono di nuovo insieme: un impresario è interessato alla Signora di San Frediano e vuole scritturarla per una tournée. Riuscirà la debordante Bruna a contenere la sua vitalità esplosiva e a non spaventarlo? E sarà vero che un tempo calcava, da vera diva, gli scintillanti palchi della Versilia, e che usciva con Domenico Modugno e cantava con Aretha Franklin? I biglietti degli spettacoli sono al botteghino del teatro, su Ticketone, al numero 0574603376 (ore 15-19); teatropinsuti@fonderiacultart.it

In piazza della Santissima Annunziata, sotto il porticato e a sinistra dell’ingresso alla basilica, fino a domenica 2 c’è la mostra “Miracoli e Grazie della Santissima Annunziata. Memorie del Seicento pittorico fiorentino” inserita in un contesto storico e devozionale significativo, la seicentesca Sagrestia della Madonna, recentemente restaurata, che custodiva i tesori legati alla vicina Cappella dell’Annunziata. L’esposizione, promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Leon Battista Alberti – Dante” di Firenze, offre una nuova lettura delle tele di memoria ex voto conservate nel Convento della Santissima Annunziata di Firenze, realizzate da artisti del Seicento come Vignali, Lippi, Dandini e Sagrestani.

L’Istituto de’ Bardi da quasi due secoli si dedica alla valorizzazione dell’artigianato artistico, cuore pulsante della cultura fiorentina. Questo legame tra passato e futuro è raccontato dalla mostra Botteghe Fiorentine del fotografo Guido Cozzi, promossa dall’Istituto nella sua storica sede di Palazzo Capponi, in via de’ Michelozzi. L’esposizione, aperta dal 25 gennaio al 31 maggio 2025, accompagna i visitatori in un viaggio per immagini all’interno di alcune botteghe artigiane della città: restauratori, decoratori, bronzisti, fabbri, falegnami, doratori, orafi, rilegatori e molti altri. Mestieri che un tempo costituivano il tessuto economico e sociale dei quartieri cittadini e che oggi, nonostante le difficoltà, continuano a mantenere vivo un sapere antico. L’inaugurazione si tiene sabato 25 gennaio alle 18, alla presenza del fotografo e di Livia Frescobaldi, presidente dell’Istituto. Segue un brindisi di benvenuto.

Dal 18 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025 Palazzo Vecchio accoglie la mostra Michelangelo e il Potere, a cura di Cristina Acidini e Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con Fondazione Casa Buonarroti e organizzata dalla Fondazione MUS.E. Il progetto e la direzione dell’allestimento sono curati dall’architetto Guido Ciompi, in collaborazione con l’architetto Gianluca Conte dello studio Guido Ciompi & partners. Michelangelo e il Potere si sviluppa al secondo piano di Palazzo Vecchio, tra la Sala delle Udienze e la Sala dei Gigli, con un percorso di più di cinquanta opere: sculture, dipinti, disegni, lettere autografe e calchi in gesso – frutto di eccezionali prestiti da prestigiose istituzioni come le Gallerie degli Uffizi, i Musei del Bargello, la Fondazione Casa Buonarroti, la Fundación Colección Thyssen-Bornemisza e le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, per citarne solo alcuni, scelti per illustrare il rapporto di Michelangelo con il potere, la sua visione politica e la sua determinazione nel porsi alla pari con i potenti della terra. Biglietti da 9 a 30 euro

In onore di Giorgio Vasari a 450 anni dalla morte, Firenze allestisce nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio una nicchia su un’opera emblematica del grande artista, che fu pittore, architetto, urbanista e geniale scrittore: il Salone stesso, raccontato nella mostra La sala grande. Giorgio Vasari per Cosimo I de’ Medici, a cura di di Valentina Zucchi e Carlo Francini, fino al 9 marzo 2025(tutti i giorni 9-19, giovedì 9-14, visite speciali tutte le domeniche alle 15 su prenotazione a info@musefirenze.it). Esposti documenti originali sui lavori.

Dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 Palazzo Strozzi ospitaHelen Frankenthaler. Dipingere senza regole, grande mostra che celebra una delle artiste più importanti del XX secolo, la cui ricerca nella pittura è esplorata attraverso opere della sua produzione tra il 1953 e il 2002 in dialogo con dipinti e sculture di artisti contemporanei, tra cui Jackson Pollock, Morris Louis, Robert Motherwell, Kenneth Noland, Mark Rothko, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt. Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dalla Helen Frankenthaler Foundation e curata da Douglas Dreishpoon, Direttore dell’Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, l’esposizione mira a esaltare la pratica innovativa di questa artista anche attraverso il filtro delle affinità, delle influenze e amicizie che hanno segnato la sua vita personale e creativa; la più completa rassegna del suo lavoro finora realizzata in Italia, con prestiti – oltre che dalla Helen Frankenthaler Foundation di New York – da celebri musei e collezioni internazionali quali il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra, il Buffalo AKG Art Museum, la National Gallery of Art di Washington, la ASOM Collection e la Collezione Levett. Tutti i giorni 10-20, giovedì fino alle 23; dettagli e biglietti ttps://www.palazzostrozzi.org

Prorogata fino a gennaio la mostra Pulcherrima Testimonia. Tesori nascosti nell’Arcidiocesi di Firenze (Basilica di San Lorenzo, Salone di Donatello); le oltre duecento opere esposte sono una significativa sintesi dell’immenso patrimonio artistico conservato e custodito nel territorio della diocesi. L’esposizione nasce da un importante lavoro di inventariazione e catalogazione avviato dalla diocesi nell’ottobre del 2009 che si è concluso dopo dieci anni, nel dicembre del 2019. Progetto impegnativo, ma assolutamente funzionale per la conoscenza del patrimonio culturale, per la sua tutela e protezione e per la sua valorizzazione. L’enorme inventario, che ha portato alla compilazione di oltre 271.000 schede, è stato possibile grazie ad una parte dei fondi 8xmille che la diocesi ha destinato a questo scopo.

Allo Spedale degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) c’è la mostra Impressionisti in Normandia. Monet, Bonnard, Corot, Courbet. In occasione dei 150 anni dalla nascita del movimento impressionista, sono riuniti capolavori dei più grandi maestri incantati dal mare del nord.

Negli spazi multidisciplinari del MAD Murate Art District(piaza delle Murate), fino al 25 gennaio c’è la mostra Nuova Generazione. Sguardi contemporanei sugli Archivi Alinari curata da Giangavino Pazzola e Monica Poggi, con opere di Matteo de Mayda (Treviso, 1984), Leonardo Magrelli (Roma, 1989), Giovanna Petrocchi (Roma, 1988) e Silvia Rosi (Scandiano, 1992). La mostra è frutto di un progetto di committenza e produzione promosso da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e Fondazione Alinari per la Fotografia, per arricchire gli Archivi Alinari – patrimonio fotografico immenso diventato pubblico grazie all’acquisizione della Regione Toscana – di opere inedite realizzate da giovani artiste e artisti.

A Palazzo Pitti sono riaperti gli appartamenti reali e la sezione di Storia della Moda e del Costume con 12 nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, in un nuovo allestimento in quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti (didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico). Anche la suggestiva Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, è visitabile.

Alla Manifattura Tabacchi (via delle Cascine 35) mostra “The Rainbow Over Florence” di Piero Percoco, fotografo di fama internazionale. Le opere rimarranno esposte nell’edificio B11 della storica fabbrica di sigari di Firenze fino al 2 febbraio 2025.

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alle 11 al Museo Zeffirelli (Piazza San Firenze, nell’ex-tribunale), che ha anche una nuova sala multimediale immersiva. Dettagli su tutte le iniziative della fondazione: https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020. All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Dal 29 novembre al 2 marzo 2025 all’Ex-Cavallerizza (piazzale Verdi, Lucca) una mostra inedita nella città natale di Giacomo Puccini, per celebrare il suo genio a cento anni dalla morte. Per la prima volta in mostra il rapporto tra Puccini e il manifesto pubblicitario: oltre 100 manifesti originali raccontano la vita del compositore e la storia d’Italia. Dai manifesti storici a quelli contemporanei, saranno esposti in mostra opere fondamentali della grafica pubblicitaria europea.

Dopo tanti anni trascorsi nel vivace Oltrarno fiorentino, alcuni anni fa Franca Pisani decise di trasferirsi e lavorare a Pietrasanta, in Versilia; qui, nel Complesso monumentale di Sant’Agostino di Piazza del Duomo, c’è Il balcone del cielo, mostra personale antologica con cui l’artista festeggia mezzo secolo d’attività artistica. L’esposizione, a ingresso libero, fino al 9 febbraio 2025, evidenzia anche un altro aspetto della pluridecennale azione di Franca Pisani – che si definisce«un’antica ribelle che ha operato e sono tuttora attiva nelle dinamiche della lotta per la condizione della donna nella società»– rivelandosi una vera e propria celebrazione dell’universo femminile. Curata da Alberto Dambruoso, la mostra nasce idealmente all’indomani di“Sette anni di arte concettuale a Firenze (1974-1981)”, la conferenza che Franca Pisani ha tenuto nell’Auditorium degli Uffizi nel marzo del 2023, per illustrare le proprie radici artistiche che affondano nell’arte concettuale e nella poesia visiva che oltre mezzo secolo fa ebbero un grande impulso a Firenze.

Torna a rivivere la tradizione della ceramica, la manifattura settecentesca che ha reso grande San Quirico nel passato. A Palazzo Chigi, esposizione permanente di maioliche donate al Comune di San Quirico d’Orcia da privati Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi. Un totale di 54 pezzi suddivisi in dieci teche al piano nobile del Palazzo costituirà il nucleo di maioliche antiche da destinare a museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese. 

Presso il CIFA (Via delle Monache 2 Bibbiena– AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Una mostra per approfondire una delle opere più grandiose di Giorgio Vasari: il dipinto a olio su tavola commissionato nel luglio del 1548 da don Giovanni Benedetto da Mantova, abate del Monastero delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo, raffigurante il terzo dei quattro conviti narrati nel Libro di Ester. Nel palazzo che fu di proprietà della famiglia Ciocchi del Monte e dove soggiornò il cardinale Giovanni Maria – poi pontefice col nome di Giulio III, tra i principali committenti di Vasari –, oggi sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo (via S. Lorentino 8) è aperta al pubblico Alcuna cosa fuor dell’uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari, percorso espositivo a cura di Luisa Berretti nell’ambito di “Arezzo. La città di Vasari”, il sistema di esposizioni, eventi e celebrazioni che fino a febbraio 2025 renderà omaggio al maestro aretino in occasione dei 450 anni dalla morte, promosso da Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi. A corredo del monumentale dipinto saranno esposti disegni preparatori, documenti, oggetti d’arte e le risultanze delle immagini diagnostiche. Fino al 2 febbraio 2025, info www.vasari450.it  Prorogata fino al 2 marzo la mostra “Vasari. Il Teatro delle Virtù”, la grande iniziativa internazionale che – in occasione dai 450 dalla morte di Giorgio Vasari – espone ad Arezzo oltre 100 opere tra inediti, pale monumentali e capolavori provenienti dalle più note istituzioni estere – MET – Metropolitan Museum of Art, Albertina Museum, Musée du Louvre –e italiane– Gallerie degli Uffizi, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Chiesa di Santa Maria Novella, Biblioteca Vaticana e Castello Sforzesco –, oltre che da collezioni private. Con oltre 26.000 visitatori dal giorno dell’inaugurazione (il 31 ottobre 2024), 11.000 solo nel mese di gennaio, la mostra allestita tra la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo e l’ex Chiesa di Sant’Ignazio costituisce costituire l’apice di “Arezzo. La città di Vasari”, sistema di celebrazioni dedicato all’artista e intellettuale nella sua città natale che comprende una rete di esposizioni anch’esse prorogate al 2 marzo. 

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8 Febbraio 2025 | 01:10
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6 Febbraio 2025 | 20:40
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6 Febbraio 2025 | 20:17
Firenze, Teatro di Rifredi: Peppe Servillo e Cristiano Califano in «Fútbol, il calcio secondo Osvaldo Soriano» 

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6 Febbraio 2025 | 14:06
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