
I numeri li ha diffusi il comitato Salviamo Firenze. Che arriva a denunciare: “Solo domenica 25 maggio 2025 almeno 10.000 crocieristi hanno imboccato la Fi-Pi- Li, 200 autobus hanno condotto queste colonne di turismo dei selfie. In 4 ore a terra a Firenze poi cosa altro può fare se non delle foto? L’Autorità portuale stima che a Livorno restano per la giornata 8 turisti su 100, 84 su 100 montano sui pullman. E quest’anno a Livorno sono attese quasi 400 navi da Crociera e quasi 900.000 crocieristi”.
“Salviamo Firenze per viverci” ha partecipato, a Livorno, al flash mob di protesta organizzato dall’associazione Livorno porto pulito “per sensibilizzare nuovamente le autorità sul tema dei forti disagi del traffico crocieristico. Firenze muore di turismo selvaggio e speculazione. Con questo striscione abbiamo partecipato al presidio oggi a Livorno contro il business delle grandi navi da crociera”, tra le cause indicate del turismo che “travolge” il capoluogo e altre località toscane, spiegando di non essere stati i soli ad accogliere l’invito dell’associazione livornese a risalire “la fiumana di crocieristi verso la fonte”.”
“Con noi – spiegano – delegazioni da Pisa e La Spezia. E abbiamo visto con i nostri occhi da piazza Municipio la catena di montaggio in azione: pullman dal porto a lì, discesa al volo e ripartenza per gite brevi. Verso Firenze, verso Pisa o Pisa più Lucca”.
Di questa fiumana di turisti “circa il 70 per cento” arriva a Firenze “intasando viali e parcheggi, per correre 4 ore, fare delle foto e risalire in pullman. È un fenomeno ignorato, che incide tanto sulla nostra città. Cosa aspetta la Giunta ad affrontarlo?” afferma Massimo Torelli del comitato Salviamo Firenze.
“È un turismo che non porta entrate a nessuno, se non armatori e noleggiatori pullman. Ed è inquinante al massimo livello. Ogni giorno una nave da crociera emette polveri fini quanto 1 milione di auto. Ogni crocierista, per avere un paragone, inquina più di 1 jet. Il turismo crocieristico è davvero un turismo di rapina”.