
SYDNEY (AUSTRALIA) – Resta premier, in Australia, il laburista Anthony Albanese. Ha vinto le elezioni generali, promettendo di guidare la nazione in un periodo difficile, di incertezza globale. I commentatori internazionali parlano di “effetto Trump”, come in Canadà.
“Grazie al popolo australiano per l’opportunità di continuare a servire la migliore nazione del mondo”, ha detto il leader laburista a una folla esultante durante una festa elettorale a Sydney.
Il leader del Partito liberale australiano, il conservatore Peter Dutton, ha ammesso la sconfitta e ha annunciato di aver avuto dei colloqui con il suo rivale laburista.
“Ho chiamato il primo ministro per congratularmi con lui per il suo successo”, ha detto Dutton, aggiungendo: “Non abbiamo fatto abbastanza bene in questa campagna, questo è evidente e me ne assumo la piena responsabilità”.
“Congratulazioni a Anthony Albanese e al suo partito per la vittoria alle elezioni federali australiane. Gli europei e gli australiani non sono solo amici, siamo compagni”, ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
“Cogliamo questo momento di stabilità – aggiunge – per approfondire la nostra cooperazione. Insieme, possiamo espandere il commercio e gli investimenti e lavorare per promuovere i nostri valori democratici condivisi e un Indo-Pacifico libero e aperto”. Anche il premier britannico Keir Starmer si è congratulato con Albanese felicitandosi per i legami “stretti” tra il Regno Unito e l’Australia. I legami tra i due Paesi sono “più stretti che mai”, ha scritto il leader laburista in un messaggio su X. “Continueremo a lavorare insieme per raggiungere i nostri obiettivi comuni (…) per migliorare la vita dei lavoratori in entrambi i nostri Paesi”, ha aggiunto.
L’emittente nazionale Abc ritiene che il partito laburista di Albanese “formerà il governo nella prossima legislatura”.
“È un momento di grande svolta. Non riesco a vedere come cambierà”, ha affermato l’autorevole analista elettorale di Abc Antony Green, con quasi il 40% dei voti scrutinati. “Questa potrebbe essere una grande vittoria per i laburisti. Ma è certamente una vittoria”. Con il 40% dei voti scrutinati, i laburisti erano in testa con 70 seggi, secondo proiezioni ufficiali che li collocavano a un passo dai 76 seggi necessari per una maggioranza parlamentare. La coalizione liberal-nazionale di destra arrivava in totale a 32 seggi, secondo dati parziali della Commissione Elettorale Australiana.
Secondo le proiezioni dell’emittente nazionale Abc sulle elezioni legislative australiane, il leader dei conservatori Peter Dutton avrebbe perso il suo seggio in Parlamento.
In una “umiliante” sconfitta elettorale, una proiezione basata sui risultati parziali sembra evidenziale che uno sfidante del Partito Laburista di centro-sinistra abbia strappato il seggio a Dutton, infrangendo bruscamente le sue aspirazioni da primo ministro. Il conservatore Peter Dutton ha ammesso la sconfitta alle elezioni generali e ha annunciato di aver avuto dei colloqui con il suo rivale laburista, il primo ministro Anthony Albanese: “Poco fa ho chiamato il primo ministro per congratularmi con lui per il suo successo. Non abbiamo fatto abbastanza bene in questa campagna, questo è evidente e me ne assumo la piena responsabilità”.