BERGAMO – Il presunto assassino di Mamadi Tunkara, il vigilante gambiano di 36 anni ucciso ieri, 3 gennaio 2025, a coltellate fuori da un centro commerciale di Bergamo, è un richiedente asilo.
La sua prima richiesta, presentata nel 2019 a Palermo, era stata respinta, perché non aveva i requisiti per chiedere lo status di rifugiato ma nel settembre scorso aveva ripresentato la domanda a Bergamo. Incensurato e senza precedenti penali, l’uomo stava studiando in una scuola serale per conseguire il diploma di licenza media e trovare lavoro in Italia, dove intendeva stabilirsi.
L’uomo aveva vissuto a lungo in Germania dove risulta avesse anche là fatto richiesta di asilo. Il movente sarebbe sentimentale. L’aggressore contestava alla vittima di aver iniziato una relazione con la sua ex compagna.