TEL AVIV – C’è stato un morto, deceduto all’ospedale in seguito alle ferite riportate, nel presunto attentato avvenuto questa mattina, 27 ottobre 2024, a Tel Aviv, quando un camion ha urtato una fermata dell’autobus vicino a Glilot Junction. Lo ha annunciato l’Ichilov Medical Center. Lo riporta il Times of Israel.
La polizia ha dichiarato che sta indagando sull’incidente come possibile attacco terroristico, ma che sono in corso le indagini per individuare un possibile movente. In precedenza si era parlato di 33 feriti di cui sei in gravi condizioni.
L’autista del camion che si è schiantato a una fermata del bus a Tel Aviv causando oltre 30 feriti è stato colpito e “neutralizzato” da civili armati. Lo afferma la polizia israeliana.
I familiari di Rami Nasrallah, l’autista responsabile del presunto attentato a Tel Aviv hanno affermato che “questo non è un attacco. È tutto una menzogna”. Secondo loro l’uomo “soffre di malattie e ha perso il controllo a causa di un problema medico”.
NETANYAHU – Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu nel corso di una cerimonia per commemorare i caduti della campagna Spade di ferro, ovvero la guerra iniziata con l’attacco di Hamas il 7 ottobre, ha detto che tutti gli obiettivi dell’attacco all’Iran sono stati centrati.
“L’attacco – ha affermato Netanyahu – è stato preciso e potente, e ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati: abbiamo danneggiato gravemente la capacità di difesa dell’Iran e la sua capacità di produrre missili, dopo che negli ultimi mesi abbiamo seguito un piano sistematico per tagliare i tentacoli alla piovra. Il regime di Teheran deve comprendere un principio semplice: chiunque ci fa del male, noi gli facciamo del male”. Lo ha detto