
FIRENZE – Al rientro da Atene, ieri, venerdì 7 marzo 2025, la Fiorentina si è riunita al Viola Park per prepararsi per l’imminente difficilissimo impegno in casa del Napoli. Palladino sta studiando il modo di fermare la squadra di Conte. Riproporrà il “catenaccio” che fruttò la vittoria di Firenze con l’Inter in ripartenza?
Mancheranno per squalifica Zaniolo e Mandragora e gli infortunati Colpani e Folorunsho, torna però a disposizione Adli dopo un lungo stop per problemi alla caviglia. Un recupero importante per una Fiorentina ancora alla ricerca di continuità di risultati e rendimento.
Il clima non è ovviamente festoso, c’è grande delusione per il passo falso con il Panathinaikos, che non compromette il passaggio ai quarti ma complica comunque il cammino nella competizione europea visto che per qualificarsi i viola dovranno ribaltare il 3-2 subito. Non è bastata la grande reazione che ha permesso alla squadra di Palladino di rimontare in pochi minuti, con Beltran e Fagioli, il doppio svantaggio, la rete di Tete a inizio ripresa ha vanificato tutto e la Fiorentina come spesso accaduto in questa stagione ha finito per perdersi nella seconda parte del match.
Tra i tifosi aumenta il malcontento e nei riguardi del tecnico crescono le critiche: adesso la stagione sta entrando nel vivo e la Fiorentina, se vuole centrare gli obiettivi prefissati (migliorare la classifica degli ultimi anni e provare a vincere la Conference) deve cambiare passo, correggere gli errori che continua a ripetere e superare i problemi fisici e mentali fin qui manifestati. Anche perché, in campionato, l’attende un autentico ciclo di ferro: dopo la trasferta di Napoli ci sarà la Juventus al Franchi, nel mezzo il ritorno decisivo con il Panathinaikos giovedì prossimo alle 21, a Firenze.