
LONDRA – Keir Starmer e Giorgia Meloni sono in piena sintonia “sull’importanza dell’alleanza transatlantica” fra Europa e Usa di fronte “alle sfide comuni” del tempo presente: lo si legge in una nota diffusa da Downing Street dopo il bilaterale fra i premier d’Italia e Regno Unito, svoltosi prima del vertice a 16 sull’Ucraina e sulla sicurezza europea in corso a Londra.
L’incontro viene descritto come “caloroso e costruttivo” da Londra, che ricorda come i leader siano arrivati al terzo faccia a faccia da luglio. Ribadita anche il comune “sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario” in risposta all’invasione russa. Protestano i paesi baltici (Estonia, Lettonia, Lituania) per non essere stati coinvolti. Starmer si scusa.
Francia e Gran Bretagna al lavoro su un loro piano di pace, da presentare a Trump. Zelensky ricevuto da Carlo III prima del summit, poi l’incontro con la premier italiana. Von der Leyen: ‘La via per la pace è la forza’. Lavrov respinge l”arroganza’ di Starmer e Macron.
Zelensky ha scritto: “Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni per sviluppare un piano d’azione congiunto per porre fine alla guerra con una pace giusta e duratura. Nessuno, a parte Putin, è interessato alla continuazione e al rapido ritorno della guerra”.
E ancora: “Pertanto, è importante mantenere l’unità attorno all’Ucraina e rafforzare la posizione del nostro Paese in cooperazione con i nostri alleati, i Paesi d’Europa e gli Stati Uniti. L’Ucraina ha bisogno di una pace sostenuta da solide garanzie di sicurezza. Sono grato all’Italia per il suo continuo supporto e la sua partnership nel portare la pace in Ucraina più vicina”.