
FIRENZE – “Oggi è stata sicuramente una partita negativa, io in primis non sono riuscito a trasmettere l’energia giusta ai miei giocatori e che poteva servire alla squadra per fare una partita di spessore ed intensità. Faccio i complimenti al Como, hanno fatto una prestazione di personalità. Noi siamo partiti bene, i primi dieci minuti abbiamo avuto due occasioni, poi ci siamo sfilacciati, allungati e disuniti, abbiamo preso un gol su una lettura difensiva sbagliata, abbiamo giocato poco nella ripresa perchè il gioco è stato spesso spezzettato, e abbiamo subito la rete dello zero a due che ci ha tagliato le gambe”.
Così Raffaele Palladino al termine della sconfitta della Fiorentina con il Como. L’allenatore ha quindi aggiunto: “Il Como e’ stato bravo ad allungarci, nella ripresa ho chiesto alla squadra di aumentare la pressione, lo abbiamo fatto bene ma sul piano del gioco, contro una loro difesa bassa, non siamo riusciti a renderci pericolosi”.
Palladino ha così continuato: “Gudmundsson? Ho dovuto toglierlo per problemi alla schiena. Assenza di Kean? Abbiamo provato solo tre giorni avendo giocato lunedi. Zaniolo può stare lì, in maniera adattata, ma serve maggior lavoro. Fagioli trequartista? Gudmundsson veniva dalla febbre, quindi abbiamo dovuto forzare questa scelta”.
Palladino, rispondendo ad una domanda sul fatto che Pongracic abbia evidenziato come a suo avviso la squadra vada in difficoltà quando deve fare la partita, ha sottolineato: “Io credo che oggi siamo partiti bene, abbiamo perso solo un po’ di fiducia nella riconquista palla, siamo stati statici. Su questo dobbiamo migliorare. Nel secondo tempo abbiamo avuto tanto possesso palla ma ci è mancata la profondità”.