SATURNIA (GROSSETO) (ITALPRESS) – “La legge delega richiede una lunga serie di azioni, dobbiamo ripartire ricreando il quadro, la parte del permitting, l’ente di certificazione, tutta la fase di formazione e istruzione, le modalità tecnologiche, i criteri di installazione, le distanze rispetto all’installazione. Tutto questo avverrà con decreti legislativi. Ora la legge delega va alle Camere, penso settimana prossima, poi dipenderà dal presidente della Camera e quello della commissione la calendarizzazione”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, intervenendo alla quinta edizione del ‘Forum in Masserià, dopo il via libera di ieri del Cdm alla legge delega sul nucleare. “Ci sarà un lungo dibattito perchè ci sono già stati due mesi di audizioni alla Camera. Mi auguro che per l’autunno, fine anno, venga approvata. Da lì poi 12 mesi per avere i decreti legislativi ed entro il 2030 avremo il nucleare in Italia. Ne sono convinto”, ha aggiunto. Quanto alle bollette, in particolare per il gas, secondo il ministro “sugli indicatori, gli analisti danno, oltre che per il fatto che viene l’estate, una tendenza alla riduzione del prezzo del gas. Questo significa una riduzione del prezzo dell’energia complessivo, con un effetto notevole per il nostro Paese, perchè il prezzo in Italia è essenzialmente terminato dal gas”, ha spiegato.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Pichetto “Entro il 2030 il nucleare anche in Italia”
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