Toscana Post Toscana Post
Toscana Post Toscana Post
Protezione civile, il ministro Musumeci: “Prevenire i disastri per non andare a cercare i morti”

Protezione civile, il ministro Musumeci: “Prevenire i disastri per non andare a cercare i morti”

Da sinistra Gaia Checcucci, segretario dell’Autorità di bacino, il ministro Nello Musumeci, il giornalista Sandro Bennucci (Foto Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale)

“Se il sindaco di un piccolo comune ha la possibilità d’investire 500mila euro pensa subito al modo più conveniente, politicamente, per impiegarli: un campo di calcio, una piazza da abbellire, attività culturali e ricreative. Non gli viene in mente l’argine del fiume: che se viene travolto dalla prossima piena allagherà case, fabbriche, scuola e la stessa piazza da poco abbellita. Manca la cultura della prevenzione. La piazza e la ricreazione portano voti, l’argine sicuro non lo vede nessuno. Bisogna ripartire da qui se vogliamo evitare di disperarci dopo le catastrofi. E occorre, nel caso delle frane e dei rischi idrogeologici, dare peso e capacità d’intervento alle Autorità di distretto, che hanno professionalità e profonda conoscenza del territorio”.

Così il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, nel Palazzo Pretorio di Lucca, alla presentazione del suo libro “Gli italiani e i rischi naturali, perché la prevenzione ci può salvare, invitato dal segretario generale dell’Autorità di bacino dell’Appennino Settentrionale, Gaia Checcucci, alla presenza del prefetto di Lucca, Giuseppina Scaduto, del sindaco di Lucca, Mario Pardini, del sindaco di Pisa, Michele Conti, del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, di sindaci della Lucchesia e del Pistoiese, del senatore Paolo Marcheschi, dei consiglieri regionali Alessandro Capecchi, Vittorio Fantozzi, Massimiliano Baldini e di una platea composta anche da geologi e professionisti impegnati nella difesa del territorio.

Intervistato dal giornalista Sandro Bennucci, il ministro ha sottolineato: “Il cittadino non vuole sentir parlare di calamità, pensa che siano fatalità da scongiurare magari col corno rosso. In realtà ogni evento catastrofico si porta dietro una serie di comportamenti che se fossero stati corretti avrebbero limitato i danni e salvato la vita a tante persone. L’essenza del mio libro, 115 pagine, è tutta qui. In Italia abbiamo un ottimo apparato della Protezione civile, che si basa anche sull’enorme slancio solidale del volontariato, ma dobbiamo imparare a muoverci prima. Sappiamo che l’Arno, periodicamente, devasta due terzi della Toscana. Bisogna lavorare per fermare l’acqua a monte di Firenze. Sappiamo che i 500 mila abitanti dei Campi Flegrei vivono sopra un vulcano che non si vede, ma può svegliarsi, catastroficamente, in ogni momento. Occorrerebbe spostarsi, non sfidare il pericolo”.

Nelle 115 pagine, Musumeci fa la storia della Protezione civile, “inventata” dall’allora ministro Giuseppe Zamberletti dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980, ma insiste sulla prevenzione, sottolineando che lo Stato mette a disposizione delle Regioni soldi per opere che dovrebbero servire a prevenire il rischio. “Questi finanziamenti – ha sottolineato con forza il ministro – non devono essere distribuiti a pioggia, 100mila euro a un comune, 50mila a un altro, ma impiegati in solide opere utili per tutti. Negli ultimi 10 anni, dal 2015 in poi, i finanziamenti arrivati alle Regioni sono ingenti e i presidenti, che operano come commissari, non hanno sempre mostrato, tranne lodevoli eccezioni, una capacità di spesa coerente con i soldi a disposizione”.

Condividi articolo

Altre notizie di Italia e Oltre

Sanremo, Duran Duran “La musica ci rende felici”

Sanremo, Duran Duran “La musica ci rende felici”

12 Febbraio 2025 | 22:01
Mattarella “Italia paese accogliente e aperto”

Mattarella “Italia paese accogliente e aperto”

12 Febbraio 2025 | 16:00
Festival di Sanremo, Carlo Conti: “Il Papa ignaro del video? Siamo oltre la fantascienza”. Bianca Balti: “Qui per celebrare la vita”

Festival di Sanremo, Carlo Conti: “Il Papa ignaro del video? Siamo oltre la fantascienza”. Bianca Balti: “Qui per celebrare la vita”

12 Febbraio 2025 | 14:59
Festival di Sanremo: ospiti e scaletta della seconda serata. Damiano David omaggia Dalla

Festival di Sanremo: ospiti e scaletta della seconda serata. Damiano David omaggia Dalla

12 Febbraio 2025 | 14:56
Fine vita, Foti “Non è competenza delle Regioni legiferare”

Fine vita, Foti “Non è competenza delle Regioni legiferare”

12 Febbraio 2025 | 14:00
Leggi tutti