
MELBOURNE (AUSTRALIA) – Jannik Sinner vola in semifinale agli Australian Open, primo Slam della stagione, con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani. Ha eliminato in tre set il tennista locale più amato, Alex De Minaur, ottava testa di serie, che ormai vede Sinner come il suo incubo. Ogni volta che lo incontra perde.
Sinner, mettendo in mostra un’ottima condizione dopo il malore accusato ai quarti, ha travolto De Minaur in tre set, con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-1 in un’ora e 50 minuti di gioco. Sinner si giocherà l’accesso in finale contro lo statunitense Ben Shelton che ai quarti ha battuto Lorenzo Sonego. Se dovesse vincere potrebbe trovarsi davanti, in finale, il “resuscitato” Nole Djokovic, vincitore nei quarti contro Alcaraz. Sfida affascinante tra il vecchio campione e il nuovo numero 1? Andiamo per ordine. Prima godiamoci le semifinali.
Intanto Sinner, dopo aver battuto De Minaur, ha detto: “Abbiamo giocato partite dure lo scorso anno, è uno di quelli che serve meglio. Spero di riuscire a rispondere il più possibile e di restare concentrato come è successo oggi. Speriamo sia una bella partita anche per voi”
SONEGO – E’ sfumato, come detto, il sogno di Lorenzo Sonego di accedere alle semifinali degli Australian Open. L’azzurro (numero 55 del mondo) ha perso in quattro set contro l’americano Ben Shelton (numero 20) per 6-4, 7-5, 4-6, 7-6 (7-4).
“Mi sento davvero sollevato, ma complimenti a Lorenzo per aver giocato un match incredibile”, ha dichiarato a caldo il vincitore, che si guadagna la seconda semifinale Slam in carriera dopo quella raggiunta allo Us Open 2023. Venerdì, in semifinale, Shelton troverà o il n.1, Jannik Sinner.