ROMA (ITALPRESS) – “Che Putin e Zelensky siano pronti a incontrarsi è un passo avanti decisivo, dobbiamo favorirlo in ogni modo. Ma le trattative si fanno con un cessate il fuoco che non può essere di tre giorni. Serve una vera tregua. Se confermato, questo è il primo passo nella direzione di un negoziato e di un obiettivo a cui lavoriamo da mesi, una pace giusta e duratura per l’Ucraina e per l’Europa”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.
Sull’assenza della premier Meloni a Kiev, dice: “Meloni si è collegata in video conferenza, quindi c’era. Quel che conta è la presenza nella sostanza. L’Italia, il governo, la presidente in prima persona sono presenti in ogni aspetto della trattativa”.
Tajani respinge l’idea di un’Italia isolata: “Noi stiamo organizzando la grande conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina, in programma a Roma il 10 e 11 luglio”. E ancora: “A Kiev l’Italia c’era e in Europa l’Italia c’è”. Quindi “l’Italia è tornata protagonista. La nostra credibilità a livello internazionale è alta”.
(ITALPRESS).
-Foto: Farnesina-

Tajani “A Kiev l’Italia c’era, conta presenza nella sostanza”
Italia e Oltre
12 Maggio 2025 | 11:01 | RedazioneAltre notizie di Italia e Oltre

Papa ai media “Disarmiamo le parole per disarmare la Terra”
12 Maggio 2025 | 15:02
Telefonata Zelensky-Leone XIV, il presidente ucraino invita il Papa a Kiev
12 Maggio 2025 | 15:02
Altroconsumo lancia Horis, la nuova piattaforma per una casa più green
12 Maggio 2025 | 15:02
A Ostia presentato “Skaters of Justice” e assegnati tricolori Park
12 Maggio 2025 | 15:02