
WASHINGTON – Putin, colpito dai radi ucraini che hanno semidistrutto la flotta dei bombardieri russi e fatto saltare il ricostruito ponte di Crimea, minaccia gravi ritorsioni. Ma cerca anche sponde. Non a caso, oggi 4 maggio 2025, ha parlato sia con Trump che con Papa Leone XIV.
Che cosa ha detto e che cosa gli hanno riferito? Ecco il messaggio di Trump: “Ho appena finito di parlare al telefono con il Presidente russo Vladimir Putin. La chiamata è durata circa un’ora e 15 minuti. Abbiamo discusso dell’attacco agli aerei russi attraccati da parte dell’Ucraina e di vari altri attacchi perpetrati da entrambe le parti. È stata una buona conversazione, ma non una conversazione che porterà alla pace immediata”.
E ancora: “Il presidente russo ha affermato, con molta fermezza, che dovrà rispondere al recente attacco agli aeroporti”. Donald Trump ha scritto su Truth di aver discusso con Putin “anche dell’Iran e del fatto che il tempo stringe per la decisione iraniana in merito alle armi nucleari, che deve essere presa rapidamente”.
“Ho detto al presidente Putin – afferma – che l’Iran non può possedere un’arma nucleare e su questo credo fossimo d’accordo. Il presidente Putin ha suggerito che parteciperà alle discussioni con l’Iran e che potrebbe, forse, essere d’aiuto per giungere a una rapida conclusione. A mio parere, l’Iran sta rallentando la sua decisione su questa questione molto importante e avremo bisogno di una risposta definitiva in tempi brevissimi!”.

LEONE XIV – Vladimir Putin ha avuto anche una conversazione telefonica con papa Leone XIV. Lo rende noto il Cremlino citato da Interfax. Il presidente russo ha espresso apprezzamento in una telefonata con il Papa per la sua disponibilità ad aiutare a risolvere la crisi ucraina. Lo riferisce il Cremlino citato da Interfax.
Il presidente Vladimir Putin ha assicurato a Papa Leone XIV, nella conversazione telefonica di oggi, che la Russia vuole la pace, ma l’Ucraina cerca invece l’escalation. Putin ha ringraziato Papa Leone XIV per la sua disponibilità ad aiutare a mettere fine alla guerra in Ucraina.
Putin, si legge nel resoconto della conversazione pubblicato dal Cremlino, “ha confermato l’interesse a raggiungere la pace attraverso mezzi politici e diplomatici”. Ma, si spiega il presidente “ha sottolineato che, per una soluzione definitiva, giusta e globale, occorre affrontare le cause profonde della crisi”.
Vladimir Putin “ha richiamato l’attenzione sul fatto che il regime di Kiev sta scommettendo sull’escalation del conflitto, sabotando infrastrutture civili sul territorio russo”, prosegue la nota. “L’altro giorno la parte ucraina ha effettuato un attacco deliberato e mirato contro i civili, che è inequivocabilmente qualificato dal diritto internazionale come terrorismo”.
A questo punto, fanno notare gli osservatori, Papa Leone XIV potrebbe aver fatto notare al presidente russo le stragi di civili registrate in territorio ucraino. Ma ognuno, rilevano gli osservatori, punta il dito contro l’altro.