I consiglieri del gruppo metropolitano: "Sembra un confronto congressuale in vista delle regionali"
"Siamo rimasti colpiti dalle dichiarazioni del capogruppo del Pd Armentano che, evidentemente, non volendo entrare nel merito della questione dell'accorpamento del 'Gonnelli', mette in atto un maldestro tentativo di distogliere l'attenzione dai palesi contrasti che si stanno avendo tra Pd locale e quello fiorentino, tramite il diversivo della retorica", dichiarano i consiglieri metropolitani del gruppo 'Per il cambiamento' Claudio Gemelli, Vittorio Picchianti, Gianni Vinattieri, Alessandro Scipioni.
"Il rispetto che abbiamo per la politica fatta dai partiti - continua Scipioni - ci porta a non entrare nel merito di questioni interne ad altri che hanno più il sapore di un confronto congressuale in vista delle prossime elezioni regionali che di una dialettica volta alla soluzione del problema. La questione delle razionalizzazioni posta dal Governo ha, purtroppo, radici nello stato dei disastrosi conti pubblici ereditati dalle forze politiche che hanno governato l'Italia negli ultimi 10 anni fra cui quella di cui il collega Armentano fa parte. Anche qui al capogruppo del Partito Democratico farebbe piacere, che i cittadini dimenticassero le responsabilità del suo partito nei decenni, per mettere alla Gogna un governo che si è trovato quei problemi".
"Siamo vicini agli amministratori locali - concludono i consiglieri - che chiedono di essere ascoltati e siamo totalmente contrari ad una dinamica per cui si è voluto contrapporre una realtà cittadina con una periferica. Riteniamo che sarebbe stato opportuno coinvolgere i soggetti interessati sui territori per arrivare ad una soluzione il più possibile condivisa. Non ci possiamo permettere che la Città Metropolitana appaia, agli occhi dei cittadini, un ente che interviene solo a decisioni già prese. Ad oggi, anche il consiglio metropolitano ha informazioni soltanto grazie a comunicati stampa, mentre riteniamo che tutti i consiglieri, alcuni dei quali diretta espressione bipartisan dei territori interessati, debbano essere ufficialmente informati ed abbiano il diritto/dovere di esprimersi in merito in difesa degli interessi della comunità".
Fonte: Città Metropolitana