L'intervento di saluto del responsabile del dicastero per lo sport e le politiche giovanili: "Libertà si difende con partecipazione"
“Giovani protagonisti e noi politici ascoltatori”. Il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi sintetizza così lo spirito dell’iniziativa toscana. “Ma è importante anche – aggiunge – che gli impegni che prendiamo oggi e che abbiamo preso l’anno scorso trovino poi riscontro”.
Abodi è il ministro che attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale finanzia interamente Ngf, l’evento delle Generazione Z organizzato dalla Regione Toscana e Giovanisì.
Parla del servizio civile universale a cui sono state garantite fondi nella prossima finanziaria per consentire una programmazione treinnale e si sofferma sul nuovo “servizio civile agricolo”. “Un anno – precisa a proposito del Servizio Civile – che si decide di dedicare al bene comune, un allenamento alla generosità sociale la cui partecipazione vogliamo premiare nei concorsi pubblici ”.
Poi alcune riflessioni sull’abbattimento del muro di Berlino il 9 novembre 1989, filo rosso di questa edizione, sulla libertà e sul “contatto con la storia, che non bisogna mai perdere”. “La libertà è un bene supremo ed ossigeno dell’anima delle persone di cui noi oggi possiamo godere ma che va difesa ogni giorno, anche con la partecipazione, e ne dobbiamo essere consapevoli”, conclude ricordando Jan Palach, studente universitario di 21 anni che il 16 gennaio 1969 si dette fuoco in piazza San Venceslao a Praga in segno di protesta contro i carri armati sovietici. “Un giovane – sottolinea Abodi – che per non accettare la privazione della libertà ha dato la vita”.
Fonte: Regione Toscana