La Toscana andrà al voto per la Regione il 12 ottobre 2025. Manca la formalizzazione ufficiale che dovrebbe scattare, con la firma dell’atto da parte del governatore Eugenio Giani, nell’ultima data utile ossia il 50esimo giorno prima di quella indicata; da quel momento gli organi della Regione potranno agire solo in amministrazione ordinaria.
L’annuncio è stato dato proprio da Eugenio Giani in occasione dell’assemblea di Confcooperative nella quale c’è stato un acceso scambio polemico con il sindaco di Pistoia (e candidato di Fratelli d’Italia) Alessandro Tomasi che ha attaccato il governatore sulla data delle votazioni.
Polemiche anche da parte del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro nella sua veste di coordinatore del movimento civico “L’Altra Toscana”, movimento intenzionato a scendere in campo in alternativa ai due poli tradizionali. “Se davvero si andrà al voto a ottobre, come ventilato, si configura una violazione dello spirito democratico – attacca Del Ghingaro -: i soggetti politici che non sono rappresentati in Consiglio regionale oggi, e che quindi devono raccogliere le firme per presentare le proprie liste, si troveranno con tempi strettissimi per farlo, nel cuore dell’estate, quando la partecipazione popolare è naturalmente più difficile”.