
FIRENZE – Non ci sono comunicati ufficiali, ma fonti della Fiorentina fanno sapere che la fiducia a Palladino è confermata. Anche se l’attuale posizione dell’allenatore, finito sul banco degli imputati dopo la sconfitta rimediata ieri in pieno recupero dalla Fiorentina in casa del Verona, è sicuramente in bilico.
Oltre al ko, il terzo consecutivo, a far discutere è stata la pessima prestazione della squadra: senza idee, gioco, carattere. Un’involuzione che rischia di pesare sulla corsa europea (per adesso i viola sono ancora sesti ma rischiano di essere superati da Bologna e Milan attesi dal recupero del match rinviato a suo tempo).
Il tutto, peraltro, in un momento nevralgico della stagione, con l’imminente doppio confronto in Conference League contro il Panathinaikos valido per gli ottavi di finale e una striscia di sfide in campionato contro le big. Nell’ultima settimana i viola – che in questa stagione hanno saputo mettere assieme una striscia di 8 vittorie di fila e ultimamente tre successi consecutivi compreso quello ottenuto nel recupero contro l’Inter per 3-0, hanno perso in casa con il Como e appunto ieri a Verona.
Non è la prima volta nell’attuale campionato che la squadra di Palladino, protagonista di un rendimento quanto mai discontinuo, fallisce con le formazioni medio-piccole a caccia di punti salvezza. Già sul campo del Monza la Fiorentina aveva perso e fatto una figuraccia, ieri è stato toccato il fondo e il malcontento dei tifosi comincia ad essere sempre più palpabile: al termine della gara i quattromila che avevano seguito la squadra a Verona hanno fischiato e contestato, nei sondaggi lanciati da alcuni siti che si occupano di Fiorentina la maggioranza si è espressa per l’esonero immediato del giovane tecnico campano, approdato in estate al posto di Vincenzo Italiano.
I dirigenti, alla fine della gara di Verona, sono rimasti in silenzio e stamani hanno seguito l’allenamento della squadra che si è radunata al Viola Park per preparare la partita di venerdì al Franchi contro il Lecce, diventata a questo punto decisiva per la Fiorentina e in particolare per Palladino. L’allenatore, stamani 24 febbraio 2025, ha diretto regolarmente la sessione di lavoro. Ma ora è più che mai sotto esame.