
FIRENZE – Ora è certo: Moise Kean ci sarà, ad Atene, con la Fiorentina. Oggi, 3 marzo 2025, l’attaccante si è sottoposto a controlli medici specifici dopo il trauma cranico subito otto giorni fa a Verona. Il via libera alla ripresa dell’attività agonistica è stato subito sfruttato dallo stesso Kean che così allenandosi con il resto dei suoi compagni, anche se con un evidente cerotto a proteggerlo fra sopracciglio e tempia sinistra.
Raffaele Palladino lo avrà a disposizione per la gara di andata degli ottavi di finale di Conference League in programma giovedì prossimo ad Atene contro il Panathinaikos. Il problema dell’allenatore, al di là di altre assenze, di cui diremo qui sotto è decidere quale Fiorentina schierare e con quale atteggiamento tattico. Catenaccio tipo partita di andata con l’Inter? Squadra con il 3-5-2? L’allenatore sa di non poter sbagliare in Conference, ma nemmeno in campionato, a cominciare dalla trasferta di Napoli.
Per la sfida europea Palladino non avrà ancora a disposizione Colpani, mentre la seduta di allenamento di martedì farà maggiore chiarezza su altri tre giocatori reduci da infortuni: Gudmudsson, Adli e Folorunsho.
Non ci dovrebbero essere problemi per l’islandese, che lo scorso 16 febbraio aveva riportato una frattura al sacro coccige ma che è già stato convocato e disputato gli ultimi 10′ della gara di venerdì scorso contro il Lecce, mentre incertezza regna al momento sia su Adli che Folorunsho, il primo reduce da una distorsione ad una caviglia ed il secondo da un fastidio muscolare ad una coscia patito sempre nel match del Bentegodi.
A disposizione Richardson che era squalificato nell’ultima partita della Fiorentina giocata tre giorni fa. Saranno circa 300 i tifosi gigliati che seguiranno la squadra giovedì ad Atene.