FIRENZE – In teoria solo un allenamento, per la Fiorentina, nella “prima” di Conference contro i volenterosi, diciamo pure ammirevoli, gallesi del The New Saints. Orgogliosi di aver resistito un tempo senza prendere gol. Un po’ come un pugile inferiore che non si arrende alla potenza dell’avversario. I gol sono arrivati nella ripresa, quando Palladino ha mandato in campo la cosiddetta “artiglieria pesante”: Dodò, Gudmundsson, Kean. Però a sbloccarla ci ha pensato Adil, lento ma preciso. Poi, a partita stappata, ha raddoppiato Kean. Nel primo tempo tiro al piccione… senza mai prenderlo. Tiri da ogni parte, rimpallati o parati dal bravo portierino Roberts.
Morale? Sì, dai un allenamento con i tre punti in palio per la nuova classifica “inventata” dall’Uefa. Fiorentina vittoriosa ma, complessivamente, al di sotto della sufficienza contro un avversario capitato in Europa solo per caso, da incoraggiare come la formazione di quarta serie che si fa onore contro una squadra di serie A. Appassionati i 30-40 tifosi, entusiasti per lo zero a zero di fine primo tempo. Ok, bravi, omaggio alle signore. Ma dalla Fiorentina pretendo di più. Anche in queste partite. Troppo severo con le mie pagelle? Forse, ma non puoi restare un tempo all’asciutto contro un avversario simile. Domenica, contro il Milan, che cosa fai? L’augurio è che Palladino abbia tratto “utili indicazioni. Che poi sono le stesse: bene Kean, un po’ gigione Gudmundsson. Impacciato Beltran. L’argentino Moreno, al debutto con la maglia della Fiorentina, da rivedere contro attaccanti più attrezzati. L’augurio? Vedere una Fiorentina finalmente più rodata contro il Milan, domenica sera.
TRAZIONE ANTERIORE – Un’ora prima della partita smette di piovere. Da Fiesole scende un vento frizzante. Fa freddino al Franchi quando Fiorentina e gallesi del The New Saints scendono in campo. Palladino sceglie la trazione anteriore: con Beltran in mediana, dietro a Ikonè, Kouamè e Sottil. In difesa il 21enne argentino Moreno (al debutto in viola) e Biraghi (brivido) centrali con Kayode e Parisi esterni. Nel mezzo Mandragora e Adli.
IKONE’ – Pronti via e i gallesi si fanno pericolosi davanti a Terracciano. La difesa viola se la cava. Mentre Ikonè, al 5′, dribbla tutti, arriva davanti al portiere Roberts ma calibra male il tiro. Film già visto con il buon Jonathan. Insiste la Fiorentina e al 10′ Kouamè ha la palla buona sul sinistro: sulla conclusione arriva però la mano di Roberts. Modesti, il gallesi vengono schiacciati nella loro tre quarti. Adli può muoversi a piacimento ma è lento nei movimenti, soprattutto prevedibile.
MORENO – Ikonè ci prova sempre: prende palla ed entra in area ripetutamente ma la mira, la mira… Al 22′ Beltran va via in velocità, calcia di potenza col destro, devia in angolo Roberts. Un minuto dopo va al tiro Biraghi, ma la palla si perde sopra la traversa. Al 25′ problemi per Moreno, che però resta in campo. E si riprende qualche istante dopo.
CORI CONTRO I SALERNITANI (?) – A rompere la monotonia della serata è la Curva: espone uno striscione con due date che si riferiscono a partite con la Salernitana. Poi il coro contro i salernitani e i riferimenti al reddito di cittadinanza. Vecchia ruggine, naturalmente. Perchè proprio stasera? Forse un modo come un altro per non prendere sul serio la partita.
MANDRAGORA – La partita prosegue con il copione fisso: Fiorentina alla ricerca del gol che non arriva e i gallesi impegnati a spazzare l’area alla meglio. Con rilanci alla meglio, spesso calciando di collo pieno per buttare la palla il più lontano possibile. Al 30′ Kouamè tenta: palla alta. Al 43′ assist di Parisi, Mandragora calcia a giro di destro e prende in pieno il palo. Ma nel calciare si fa male: lascia il campo sostituito da Richardson.
TIFOSI GALLESI – Si gasano i tifosi gallesi, assiepati anche sotto la tribuna stampa, alle rare ripartenze dei loro volenterosi beniamini in maglia biancoverde. Essere arrivati alla fine del primo tempo senza subìre gol è un successo. Tre i minuti di recupero. Ma il risultato non cambia, anche per un’altra parata di Roberts su tiro, non irresistibile, di Sottil.
“ARTIGLIERIA PESANTE” – In avvio di ripresa non succede quasi nulla. Al 5′ palla filtrante per Ikoné a centro area, nessuno raccoglie l’invito del francese. Un minuto dopo tiro di Kouamé da centro area: colpito in pieno Davies che s’immola, eroico, per salvare la sua porta. A questo punto Palladino dice basta: e inserisce l'”artiglieria pesante”: fuori Kayode, Beltran e Sottil per Dodò, Gudmundsson e Kean.
ADLI – Il primo impatto dei “nuovi” non è entusiasmante: al 15′ cross di Gudmundsson, colpo di testa di Kouame che finisce sul fondo. Il The New Saints cambia: esce Bradley ed entra Marshall. Ma alla fine tanto tonò che piovve: al 19′ pallone che vaga in area gallese, Adli ci arriva, se l’aggiusta e lo spedisce alle spalle di Roberts. Primo gol dell’ex milanista in viola. Cambio gallese: fuori Declan per McManus.
KEAN – Partita stappata. E arriva il raddoppio. Si sfarina la difesa del The New Saints: Moise Kean (24′) trova il tap-in vincente su respinta di Roberts impegnato da Moreno. La Fiorentina cerca altri gol. Ma non li trova. Entra Cataldi ed esce Adli, giustamente applaudito per il gol. Poi cambi dei gallesi che ce la mettono tutta per non subì’re altri gol. E ci riescono.
TABELLINO E PAGELLE
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano sv; Kayode 5,5 (nel st dal 13’ Dodò 6,5), Moreno 5,5, Biraghi 6, Parisi 5,5; Mandragora 5,5 (nel pt dal 46’ Richardson 6), Adlì 6,5 (nel st dal 37’ Cataldi sv ); Ikoné 5, Beltran 5,5 (nel st dal 13’ Gudmundsson 6), Sottil 5,5 (nel st dal 13’ Kean 6), Kouame 5,5. Allenatore: Palladino sv
THE NEW SAINTS (4-3-3): Roberts 7,5; Daniels 6, Davies 5.5, Bodenham 5,5, Redmond 6,5 (nel st dal 37’ Brobbel sv); Clark 5,5 (nel st dal 22’ McManus 5,5), Smith 5,5, Williams 6; Bradley 5,5 (nel st dal 16’ Marshal 5,5), Wilson 6 (nel st dal 37’ Cieslewicz sv), Holden 5,5. Allenatore: Harrison 6
Arbitro: Gishamer (Austria) 6
Marcatori: nel st al 20’ Adli, al 24’ Kean
Ammoniti: Kouame, Williams
Spettatori: 10.751