Pistoia, 20 maggio 2025 – Prosegue con l’assemblea di Fiarc, federazione che rappresenta il settore degli agenti di commercio, la fase elettiva 2025 di Confesercenti Pistoia per il rinnovo delle categorie di rappresentanza.

Per quanto riguarda la figura del presidente provinciale è stato confermato alla guida Vito Petillo, agente di commercio nel settore igiene professionale. Al suo fianco ci sarà Massimo Sgrilli come vicepresidente.

Durante l’assemblea elettiva il presidente nella sua relazione ha fatto un resoconto dello stato attuale del settore, dedicando ampio spazio alle attività da portare avanti in futuro nell’interesse della categoria. «Nel corso dell’ultimo triennio – ha detto Petillo – la governance della Fondazione Enasarco ha conseguito risultati economici di assoluto rilievo, migliorando la sostenibilità. Nel mese di giugno verranno rinnovati gli organismi dirigenti della Fondazione: la parte agenti è riuscita a realizzare una lista unica  denominata “Agenti cresciamo uniti”. Si giocherà una partita fondamentale e già da ora stimoliamo al voto gli iscritti alla Fondazione».

Durante il confronto – al quale ha partecipato anche il presidente Fiarc Toscana Antonio Olivieri – è emerso che i cambiamenti nel settore dell’intermediazione commerciale spingono la nostra associazione verso una progettualità sulla contrattualistica e sugli accordi economici, ponendo al centro dell’analisi e della proposta  l’agente di commercio e la Fondazione Enasarco.

Per gli agenti di commercio, investire nella formazione e nello sviluppo professionale è fondamentale per accompagnare la crescita professionale e garantire l’accesso ai più giovani. Questo processo permette loro di acquisire nuove competenze, approfondire le proprie conoscenze e migliorare le proprie capacità di intermediazione. Sul fronte previdenziale ogni contributo deve generare valore garantendo sostenibilità ed estendere la platea degli iscritti.

«Gli agenti di commercio rappresentano una forza economica e professionale importante per il sistema economico italiano e del territorio pistoiese. Per questo è necessario rafforzare la loro rappresentanza e promuovere un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte», ha concluso Petillo.