Presente a ogni manifestazione per la memoria collettiva, ai lavori in commissione e ai consigli comunali, il capogruppo del centrosinistra ribadisce il proprio impegno politico per la città di Colle di Val d’Elsa
“Sabato scorso il Forum per la Pace Valdelsa ha organizzato una manifestazione a Poggibonsi per dire no al riarmo e al genocidio dei palestinesi. Io c’ero.
Nel corteo hanno sfilato la sindaca di Poggibonsi, Susanna Cenni, con l’assessora Enrica Borgianni, e il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci. Dell’amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa non c’era nessuno, se si esclude me, appunto, come capogruppo dell’opposizione di centrosinistra.
Il Comune aveva dato il Patrocinio alla manifestazione, ma nessun rappresentante della maggioranza era poi stato presente.
Tra l’altro il Comune di Colle non ha mai dato risposta alla richiesta del Forum per la Pace di discutere un ordine del giorno in consiglio comunale, dopo che a gennaio sono state depositate 365 firme per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Alle manifestazioni ufficiali del Primo Maggio, l’amministrazione colligiana era rappresentata dal consigliere di maggioranza Alberto Galgani. Non c’erano né il sindaco, né un assessore. Io c’ero.
A fine marzo, quando sulla Montagnola è stato ricordato l’eccidio di Montemaggio era presente il vice sindaco Marco Speranza. E io c’ero.
Solo per la cerimonia del 25 Aprile si è visto in piazza Arnolfo il sindaco Piero Pii, con assessori e consiglieri. E c’ero anch’io.
In ognuna di queste occasioni, momenti importanti in cui si condivide una memoria collettiva o si lotta per un obiettivo comune, avendo sempre presenti i valori della libertà, della memoria e del rispetto per la vita delle persone, non solo ho ritenuto mio dovere essere presente, ma ho anche pensato con una certa tristezza alle insinuazioni di cui sono stato fatto oggetto durante i lunghi mesi della campagna elettorale.
A come sia stata costruita ad arte una narrazione con cui mi si descriveva assente a priori dalla vita politica cittadina anche nel caso in cui avessi vinto.
Ho sempre precisato, a gran voce e ogni volta che ne ho avuto la possibilità, che non sarebbe stato così. Che io, per l’amore che mi lega alla mia città, sarei stato un sindaco a tempo pieno.
Oggi, come ognuno può constatare, dimostro che ci sono, sempre, anche se rappresento l’opposizione.
Sono presente nelle commissioni, ai consigli comunali e ai momenti importanti della vita cittadina.
E sono orgoglioso di dimostrare, con i fatti, che quanto io ho dichiarato in campagna elettorale corrisponde alla verità. “
Riccardo Vannetti – Capogruppo PD Consiglio Comunale